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Venerdì 13 Novembre 2009
I parlamentari lecchesi:
<No al test antidroga>
Proposto da Carlo Giovanardi, sponsorizzato da La Russa, fatto da Casini, non piace per niente a cinque tra deputati e senatori eletti dai lecchesi. Con un'unica voce controcorrente, quella del ministro al turismo Michela Brambilla che vi si è sottoposta volentieri: <Per due motivi - dice - La trasparenza e il desiderio di dare un esempio ai giovani>
Tutti dicono di non fare uso di sostanze stupefacenti e il più indignato è Vignali: <Queste manifestazioni secondo me danneggiano la politica. Cosa vuol dire infatti? Che si ritene i deputati, tutti o quasi, drogati e mascalzoni? Il Parlamento rappresenta gli italiani, sarebbe come dire che tutti o quasi gli italiani assumono coca o vanno a viados. Non ci sto>. Unica voce controcorrente qeulla del ministro al turismo Michela Brambilla: <Io l'ho fatto: per trasparenza e come esempio per i giovani>.
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