
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 06 Novembre 2018
I “Paperoni” in Regione. C’è Sertori al terzo posto
L’assessore valtellinese, imprenditore e vicesindaco di Ponte,
ha concluso lo scorso anno con un reddito di 222mila euro.
In Regione il “Paperone” è il presidente Attilio Fontana, ma c’è anche un valtellinese nella top ten dei redditi. È l’assessore agli Enti locali, montagna e piccoli Comuni Massimo Sertori, che è fra coloro che hanno dichiarato i redditi più alti fra i componenti di giunta e assemblea. I dati sono pubblicati sul portale ufficiale del consiglio regionale, insieme alle informazioni su curriculum, indennità, rimborsi e spese legate all’attività politico-amministrativa, come prevedono le normative vigenti.
Spulciando fra i moduli consegnati dai consiglieri e messi a disposizione del pubblico sul sito, il reddito più alto, come detto, nel 2017 risulta quello del presidente della Regione Attilio Fontana, avvocato: l’ex sindaco di Varese l’anno scorso ha dichiarato 259mila euro.
Secondo gradino del “podio” per il consigliere regionale della Lega Curzio Trezzani, sindaco di Boffalora, che si occupa dell’attività commerciale in Italia di un’azienda americana di software e ha dichiarato 224mila euro. Giusto pochi in più di Sertori: per l’assessore valtellinese, imprenditore e vicesindaco di Ponte, lo scorso anno si è infatti chiuso con un reddito di 222mila euro. Si fermano sotto i 200mila euro, invece, le dichiarazioni degli altri componenti di giunta e consiglio. Per fare qualche esempio, il presidente dell’assemblea Alessandro Fermi, avvocato di Como eletto in Regione con Forza Italia, ha dichiarato 130mila euro, mentre il capogruppo del Pd Fabio Pizzul ha indicato un reddito imponibile di 81mila euro.
In giunta, per l’assessore al Welfare Giulio Gallera il reddito 2017 è stato di 97mila euro, mentre l’assessore al Turismo Lara Magoni ha dichiarato 89mila euro, Pietro Foroni, con delega alla Protezione civile, 94mila euro e Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, 95mila euro circa. La consigliera regionale valtellinese Simona Pedrazzi – che siede anche nel consiglio comunale di Chiesa ed è subentrata a Sertori in assemblea dopo la nomina ad assessore dell’ex presidente della Provincia - ha invece dichiarato 21.278 euro, per la sua attività di geometra libera professionista. Ma fra i consiglieri regionali c’è anche chi ha dichiarato reddito zero, nel 2017: è il caso di Monica Forte, esponente del Movimento 5 stelle.
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