Cronaca / Valsassina

Venerdì 04 Settembre 2015

I nuovi docenti sono 157

Le nomine per il Lecchese sabato 12 settembre. Il provveditore Luca Volonté: «Sapremo allora quanti accetteranno». La gran maggioranza (114) è destinata al sostegno

LECCO

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In attesa di 157 nuovi insegnanti, dalle elementari alle superiori. Di questi 114 sono destinati al sostegno: 66 nelle scuole elementari e 48 alle medie.
Docenti che verranno nominati sabato prossimo, 12 settembre. Il primo effetto della “Buona scuola”. Negli anni passati si sarebbe ricorso a supplenti.
«L’anno scolastico inizierà al meglio con la maggior parte dei docenti nominati. Dal primo giorno di scuola dovremmo essere a regime – spiega il provveditore Luca Volonté -. Sabato prossimo avremo le nomine dei 157 docenti che mancano, ad oggi è difficile fare previsioni su quanti accetteranno l’incarico, ed è impossibile dire da dove arriveranno questi insegnanti».
Nei giorni scorsi il Miur ha inviato un’email a migliaia di docenti, che dall’inizio dell’anno scolastico saranno inseriti a ruolo, con le loro destinazioni.
Per il sostegno arriveranno tutti da fuori provincia, considerato che le graduatorie lecchesi sono esaurite.
«Sabato sapremo quanti accetteranno. Ricevuta l’email i docenti hanno dieci giorni, dal 2 al 12 settembre, per la nomina – spiega il provveditore -. Ci saranno insegnanti che verranno nominati ma avendo già una supplenza annuale probabilmente vicino a casa, arriveranno nelle scuole lecchesi solo dal prossimo anno scolastico».
Facile prevedere che il docente di Catania con supplenza annuale in una scuola della propria città, destinato a Lecco, accetterà l’incarico ma allo stesso tempo chiederà di restare per quest’anno in servizio vicino a casa. Poi il prossimo anno dovrà trasferirsi a Lecco.
Il provveditore Volonté ha rimarcato che anche sul fronte presidi la situazione è ormai definita. «Le scuole sul territorio lecchese sono 43, mancano i presidi di due comprensivi: Cremeno e Calolziocorte, a cui aggiungere Premana che però essendo sottodimensionata, ha meno di 400 studenti, non avrebbe comunque un preside titolare – spiega Volonté -. Mancano anche tre segretari amministrativi che saranno nominati a breve».