almeno a livello locale i nostri rappresentanti politici dovrebbero avere una maggiore indipendenza dalle segreterie dei partiti di appartenenza e poter ragionare con il loro cervello anziché con quello dei "capi".
Perché da noi cittadini sono stati eletti e a noi soli dovrebbero rispondere del loro operato. Così si rafforzerebbe la nostra fragile democrazia (purtroppo oggi ridotta a "partitocrazia") e si eviterebbero certe scelte disastrose imposte dall'alto che spesso cozzano contro il comune buon senso, o sono inutili, quando non anche nocive e controproducenti per le Comunità locali (e non condivise dalla maggioranza dei cittadini).
La "responsabilità" delle scelte politiche dovrebbe cioè ritornare ad essere "individuale", e non diluirsi in una "collettiva" dove i meriti (meno) e le colpe (più) non sono più di nessuno, ma si ascrivono al "sistema", ai partiti in generale, non riuscendo così quasi mai a individuare i veri colpevoli di certe scelte scellerate, di certi imbrogli e di certe ruberie.
Anche per questo avevo suggerito di introdurre delle "verifiche a scadenza" dell'operato dei politici.
Scendere concretamente sui problemi locali, questo dovrebbe essere il compito delle amministrazioni locali: i "politici locali" cioè (a livello comunale, provinciale e regionale) sono stati eletti per "amministrare" bene, con responsabilità, oculatezza e senso del risparmio le Comunità che li hanno eletti, ascoltando più spesso la voce dei cittadini.
A tal scopo potrebbero anche utilizzare (anche se non previsti dalla legge) dei "minireferendum locali" sui problemi di maggiore rilevanza (ricordo che nazioni più civili, come la vicina Svizzera, ne fanno largo uso con ottimi risultati) per sondare le opinioni e le volontà degli elettori e non essere praticamente sganciati da questi per tutta la durata del mandato, evidentemente interpretato come "delega in bianco".
Grato ai Politici che vorranno tener conto di questi suggerimenti porgo cordiali saluti
Giovanni Dotti
Caro Dotti, sarebbe un modo per rendere più chiara la voce dei cittadini.
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