Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 24 Marzo 2017
I negozi si rimboccano le maniche
«Ecco gli eventi su cui puntiamo»
Non ha alcuna intenzione di arrendersi il commercio chiavennasco. Il 90% degli esercenti sottoscrive (e finanzia) gli appuntamenti. Il clou sarà a San Lorenzo.
«Il messaggio è chiaro: il momento è difficile, ma non ci arrendiamo». Può esultare il presidente dell’Unione Commercio della Valchiavenna e di Valchiavenna Shopping Igor Micheroli. Il primo obiettivo è stato centrato. La raccolta di fondi tra gli esercenti per finanziare il cartellone di appuntamenti per i prossimi mesi è partito con il piede giusto.
Il cartellone è stato presentato mercoledì durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, oltre a Micheroli, l’assessore alle attività produttive del comune di Chiavenna Andrea Giacomini e Davide Bergna di Events&Festival. Sono 100, finora, i commercianti che hanno aderito all’iniziativa e messo mano al portafoglio: «Abbiamo raggiunto il 90% delle adesioni sul centro storico – ha commentato Micheroli – e contiamo di crescere ancora. C’è ancora la possibilità di aderire. Ricordo che partecipare è sempre possibile e che verranno coinvolte nelle iniziative previste dal programma solo ed esclusivamente le aziende aderenti».
Inoltre, per far fronte alle spese del progetto, che gode del supporto operativo ed economico dell’Unione Cts, verrà chiesto un ulteriore sostegno agli enti del territorio».
Si partirà il 9-11 giugno con la tradizionale tre giorni del Week&Festival con annessa Notte Bianca. Il secondo appuntamento sarà Beer-Retica dal 16 al 18 giugno. Iniziativa che vede abbinati locali e produttori di birra locali che quest’anno è stata portata, per quanto riguarda la durata, da una settimana a tre giorni. Sabato 1 luglio sarà la volta de La Notte dei Saldi. Negozi aperti e musica dal vivo, ma il programma è ancora in via di definizione.
La Notte di San Lorenzo sarà l’appuntamento clou dell’estate. La festa patronale con animazione a partire dal pomeriggio e festa serale. Su questo punto l’assessore Giacomini ha ribadito co me secondo l’amministrazione l’evento non sia in concorrenza con il Concerto di San Lorenzo di palazzo Vertemate finanziato dallo stesso Comune: «Credo che i target siano in buona parte diversi e faremo in modo che ognuna delle due iniziative promuova anche l’altra». Si chiude con le iniziative natalizie, per le quali l’obiettivo è quello di fare di più e meglio rispetto al passato. Soprattutto rispetto alle luminarie: «Il fatto di essere partiti con largo anticipo – ha spiegato Bergna – ci dà margini di manovra maggiori». Infine ci sono margini per altre iniziative: «Se si verificherà un congruo numero di adesioni – ha concluso Micheroli – sarà supportato il progetto comunale di collocare in punti strategici una nuova cartellonistica turistica dedicata alla città».
Chiavenna dice inoltre addio ai venerdì di Shopping in Musica. Almeno a gran parte di essi. L’annuncio è stato dato mercoledì durante la conferenza stampa indetta per presentare il calendario di iniziative che i commercianti metteranno in atto da qui fino a Natale.
Il presidente dell’Unione Commercio mandamentale e di Valchiavenna Shopping Igor Micheroli è stato molto chiaro al riguardo: «I venerdì sono un appuntamento storico che ha sempre funzionato ma che negli ultimi anno ha dimostrato di fare un po’ più di fatica. Per questo abbiamo deciso di cambiare strada, puntando su meno appuntamenti ma più caratterizzati». I venerdì erano quelli di luglio e agosto. Otto-nove serate caratterizzate da negozi aperti e musica dal vivo.
Rimarranno comunque alcune serate, come la Notte dei Saldi, Aperitivo Gourmet e La Notte di San Lorenzo in cui il menu tradizionale dei venerdì estivi sarà inglobato in eventi più grossi. Le due novità rispetto all’anno scorso sono Aperitivo Gourmet, serata in cui ogni bar ospiterà uno chef per proporre aperitivi abbinati a piatti tipici locali allietati da musica dal vivo e, soprattutto, La Notte di San Lorenzo. Festa dedicata al santo patrono della città durante la quale tutti gli intrattenimenti, così come le attività commerciali, saranno proposti rigorosamente senza corrente elettrica. Luce dell’illuminazione pubblica compresa.
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