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Domenica 24 Marzo 2013
I lecchesi tra i più ricchi
Nonostante la crisi
Dichiarano 23.210 euro, la media più alta del Paese in linea con la Lombardia. Ma spicca una curiosa anomalìa: i dipendenti stanno meglio degli imprenditori. Il presidente dei commercialisti, Antonio Rocca: «La situazione è critica davvero, c'è chi tiene duro solo per non appesantire la situazione sociale licenziando i lavoratori»
Fatto salvo che al Fisco risultano ben 9,7 milioni di cittadini che non pagano l'imposta perché hanno redditi che non arrivano alla soglia stabilita o il cui imponibile viene abbattuto con deduzioni e detrazioni, sono soltanto 28mila gli italiani che dichiarano oltre 300.000 euro, mentre il 90% guadagna meno di 34.600 euro lordi e addirittura il 50% si attesta non oltre i 15.723 euro, ossia meno di 1.300 euro al mese.
Dai dati emerge anche una sorta di anomalia: i dipendenti (20.020 euro dichiarati in media all'anno) hanno un reddito più alto degli imprenditori (18.844 euro annui, anche se bisogna distinguere tra imprese in contabilità ordinaria - 29.100 euro - e in contabilità semplificata - 17.480). Meglio, invece, stanno i lavoratori autonomi, che vantano il reddito medio più elevato, pari a 42.280 euro.
Dice il presidente dell'ordine dei commercialisti, Antonio Rocca: «La situazione è critica anche sul nostro territorio: ci sono imprenditori che ormai hanno effettivamente un reddito inferiore a quello dei loro dipendenti, perché, pur continuando a veder diminuire il loro volume d'affari, tengono duro soltanto per evitare di andare ad appesantire l'attuale crisi sociale con l'eventuale licenziamento di loro collaboratori. Ci sono ancora molti imprenditori capaci e moralmente ammirevoli, anche a Lecco».
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