I ladri rubano a casa Muccio

Ritrovata soltanto l’auto

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Anche l’assessore Oreste Muccio nel mirino dei topi d’appartamento. Un furto in piena regola messo a segno di prima mattina, probabilmente verso le cinque, quando Muccio e la moglie riposavano tranquillamente nella loro stanza da letto.

«Non ci siamo accorti di nulla anche perché nella nostra camera fortunatamente non sono entrati, però hanno rovistato nel resto della casa portando via un cellulare iphone e le chiavi della mia auto, con la quale poi si sono dileguati». Per entrare nella villetta del preside in pensione, i soliti ignoti hanno praticato due fori nella porta, rompendo la maniglia. A quel punto entrare è stato un gioco da ragazzi. «Hanno tentato anche nella casa di un mio vicino, ma essendo lui già al terzo episodio, si era organizzato con un sistema antintrusione che ha tenuto alla larga i ladri, almeno questa volta».

Cercando per casa, sulle mensole, nei cassetti e dentro gli armadi i malviventi hanno recuperato delle chiavi che hanno poi utilizzato per la Volswagen dei padroni di casa, ritrovata due giorni dopo lungo la statale 36 a Besana Brianza, abbandonata dai malviventi perché non funzionava più. «Ho dovuto chiamare un carro attrezzi per andare a recuperarla, ora si trova in carrozzeria e vedremo di capire che danni ha riportato». Dopo la brutta esperienza anche il professore Muccio,ha deciso di installare un impianto antifurto. Alcuni comuni, tra cui Cosio Valtellino e Delebio, hanno deciso di potenziare la vigilanza serale e notturna, facendo circolare la polizia municipale sul territorio. Una misura preventiva finché non si calmano le acque, visto che questo periodo è quello che registra il maggior numero di furti ai danni del patrimonio privato.