I difensori da Mario Trovato

«Affronterà il dibattimento»

Lecco

Mario Trovato affronterà il giudizio in dibattimento pubblico.

La decisione definitiva è stata presa ieri mattina, quando il presunto boss del “locale” di ’ndrangheta di Lecco - questo l’addebito mosso a suo carico - ha incontrato nel carcere di Tolmezzo, in Friuli, in provincia di Udine, a pochi chilometri dal confine con l’Austria, i suoi avvocati difensori. Qui Trovato è stato trasferito dopo le prime settimane di carcerazione a Opera.

«L’abbiamo trovato in forma, per quanto possibile per un uomo che è in carcere quasi sei mesi - commentano Marcello Perillo e Vito Zotti -. E che in carcere ha compiuto 65 anni. Cerca di mantenersi in forma facendo esercizio fisico. Abbiamo valutato insieme le varie opzioni e, alle fine, abbiamo deciso il dibattimento davanti ai giudici della settima sezione penale del tribunale di Milano, che ci pare l’ipotesi migliore per fare emergere la nostra tesi difensiva.».

I particolari su “La Provincia di Lecco” in edicola mercoledì 24 settembre

.