Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 03 Novembre 2014
I conti del Comune, tra patto più leggero e spesa da tagliare
Si abbassa il saldo da rispettare nel 2015, ma resta l’obbligo di sforbiciata sulla parte corrente del bilancio dell’ente. Ci sono luci ed ombre nella nuova legge di stabilità per palazzo Pretorio.
Il dato positivo per il Comune di Sondrio è che il saldo obiettivo 2015 sarà di 748.199 euro grazie allo “sconto” di 1.291.489 euro di cui palazzo Pretorio potrà beneficiare per l’elevata capacità di riscossione dei tributi.Ovvero, grazie al fatto che le entrate segnate in bilancio non rimangono solo su carta, ma corrispondono realmente a fondi incassati.
La legge di stabilità varata dal Consiglio, infatti, taglia del 70% gli obiettivi del Patto per i Comuni, ma soltanto per le amministrazioni che riescono ad incassare, le altre, invece, dovranno accantonare risorse nel cosiddetto fondo crediti.
Nessun accantonamento previsto per Sondrio, quanto piuttosto un cospicuo taglio al saldo. Il capoluogo valtellinese è messo bene in fatto di riscossioni: tra tributi del titolo I e tariffe del titolo III, riscuote l’81,4%, pari a 857 euro di accertamento pro capite, dove con accertamento si intende proprio la cifra prevista in entrata dal Comune.
Da qui lo sconto. «Per quanto riguarda il limite del patto - spiega l’assessore al Bilancio Gianpiero Busi - si tratta di un sacrificio molto limitato. Anche perché abbiamo già risorse importanti a disposizione per cui alla fine si tratterà di una cifra intorno ai 400mila euro». Che significa, nella logica del patto di stabilità, 400 mila euro in più di entrate o 400mila euro in meno di spese.
Ma ciò che preoccupa davvero l’assessore al Bilancio è l’ulteriore taglio previsto dal Governo. Una sforbiciata aggiuntiva, rispetto a quanto già previsto, di 543.290 euro. Il Comune dovrà analizzare con attenzione ciascun capitolo di spesa. I margini sono stretti. Il Comune ha tagliato il tagliabile in questi anni e i mutui sono quasi a zero. Si tratta dunque di rivedere l’organizzazione, l’efficienza e anche i costi dei servizi.
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