I carabinieri a Colico
presidiano tutto
Dodici pattuglie la scorsa notte a controllare il territorio, centinaia di automobilisti fermati
Massiccio spiegamento di forze per prevenire il crimine e far rientrare lo stato di emergenza
Colico presidiata dalle forze dell’ordine. Una dozzina di pattuglie dei carabinieri della Compagnia e del Comando provinciale di Lecco, stazione di Colico compresa, ha trasformato, la scorsa notte, il paese in una roccaforte impenetrabile.
Posti di blocco a ogni ingresso e nelle principali vie, del centro e delle frazioni, un’operazione disposta dai vertici dell’Arma per dare un segnale forte e chiaro ai cittadini scesi in strada armati di bastoni e di asce dopo l’escalation di furti delle ultime settimane.
Il risultato, oltre un centinaio di automobili e almeno 120 persone controllate nella serata e nella notte, nessun furto segnalato.
Certo, è impensabile che i carabinieri - o qualunque altra forza preposta a garantire la sicurezza pubblica - possa muoversi in massa, con questi numeri, tutte le sere. Per sempre. Ma è anche vero che l’intenzione manifestata dal Comando provinciale dell’Arma è quella di proseguire nell’ulteriore sforzo di controllo del territorio, con servizi mirati a sorpresa in grado di tenere sotto pressione la criminalità organizzata. Scoraggiando il crimine, insomma. Intanto i colichesi vivono barricati in casa.
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