
Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 16 Settembre 2013
I bikers salvano
la stagione: più 22%
Segnali positivi in Valle Spluga - Downhill e mtb battono la crisi - Seconde case sempre sfitte

Le due ruote salvano l’estate di Madesimo. Secondo i dati del Consorzio turistico, nel Comune della Val San Giacomo il bilancio della bella stagione è sostanzialmente positivo e questo risultato è dovuto soprattutto alle presenze legate alla mountain bike e ai motociclisti.
Il “prodotto bici” funziona, come assicura il direttore del Consorzio Francesco Comotti. “La presenza degli atleti impegnati nelle discese sui percorsi di downhill sta portando a risultati incoraggianti – spiega il manager triestino -. Basti pensare che nell’utilizzo degli impianti di risalita c’è stata una crescita del 10% rispetto al 2012, per un totale di quasi 150mila passaggi. Ora bisogna lavorare per rendere ancora più accogliente il comprensorio nei confronti di questa tipologia di clientela, cominciando dai bike hotel. Serve una crescita a livello di infrastrutture e servizi, ma anche sul piano culturale”. E per parlare di cifre positive, nelle aziende c’è un trend interessante.
«In alcune realtà siamo arrivati al +22% grazie a un’adeguata attenzione nei confronti della clientela e dei cambiamenti di questo periodo. Nella ristorazione e negli esercizi commerciali i dati dicono che siamo sui livelli dello scorso anno. Vista la condizione di crisi globale, direi che è un bilancio incoraggiante».
Non ci sono stati numeri significativi, invece, sul fronte dell’affitto delle seconde case. Ma i letti freddi non sono rimasti a basse temperature. «Probabilmente alla base di questa assenza di riscontri per il progetto di affitto ci sono stati tassi di utilizzo molto elevati da parte dei proprietari. Ne riparleremo nella stagione invernale. I segnali sono incoraggianti».
Anche i giovani gestori di Made for fun, attività che riunisce noleggio e scuola di mountain bike con otto maestri, si soffermano sul bilancio positivo della stagione.
«Possiamo dire che è stata un’estate positiva – sottolinea Michele Sansò -. Per la nostra attività di noleggio il volume d’affari è rimasto simile al 2012, ma nel complesso c’è stata una crescita del movimento di turisti legati alla downhill. In questi tre anni c’è stato un continuo miglioramento sotto numerosi punti di vista. Con un eventuale sviluppo del park in direzione della Colmenetta est e di Motta, Madesimo potrebbe diventare una delle principali stazioni per gli appassionati di questa disciplina. Ci sarebbero benefici per tutti, da coloro che lavorano sulle piste alle attività ricettive».
Ma i problemi non mancano. Il principale motivo di preoccupazioni è legato alle condizioni delle strade.
A Gallivaggio i lavori relativi alla costruzione del ponte sul torrente Avero sono ripresi e persino ieri mattina gli operai erano al lavoro. Ma non ci sono ancora indicazioni sulla fine dell’intervento.
«I motociclisti hanno scoperto Madesimo e quest’estate è stata segnata da un numero di passaggi molto significativo – spiega con soddisfazione Alessandra Gazzoli, assessore al Turismo della giunta Masanti -. Per questa categoria di visitatori la stagione non si è ancora conclusa, tanto che anche in questi giorni c’è un traffico molto intenso. Purtroppo, però, le condizioni delle strade della Valle Spluga non sono ottimali. Mi riferisco alla situazione dell’asfalto e alle gallerie buie, ma anche ai numerosi semafori attivi anche di notte. Per quanto riguarda il ponte di Gallivaggio, i lavori sono ripresi e speriamo che proseguano con un ritmo adeguato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA