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Lunedì 29 Aprile 2013
I 150 anni del Cai
al Trento film festival
Appuntamento giovedì 2 maggio la serata dedicata all'anniversario
Un viaggio in musica e immagini che ripercorre 150 anni di vita del Club alpino italiano, dalla sua fondazione ai giorni nostri. Un'avventura unica, iniziata nel diciannovesimo secolo e già proiettata nel ventunesimo, che verrà raccontata giovedì 2 maggio al Centro Santa Chiara di Trento.
“La Montagna Unisce”: questo il nome della serata a cura di Maurizio Nichetti ed Enrico Camanni, organizzata nell'ambito del 61° Trento Film Festival, di cui il CAI è cofondatore.
Lo spettacolo che si terrà nel capoluogo trentino per celebrare l'anniversario della prima associazione nata dopo l'Unità d'Italia, vedrà Nichetti raccontare la storia del sodalizio dalla sua fondazione all'impegno attuale. La narrazione si svilupperà attraverso immagini inedite, filmati originali e letture accompagnate dalla colonna sonora della Tiger Dixy Band e di Miscele d'Aria, con la direzione musicale di Carlo Casillo e la regia teatrale di Mariano Detassis.
“Non poteva mancare questo appuntamento al Trento Film Festival, una vetrina del mondo della montagna di cui il CAI è cofondatore insieme ai Comuni di Trento e di Bolzano”, ha dichiarato il Presidente Generale del CAI Umberto Martini . “In questa rassegna, il Club alpino italiano ha il diritto e il dovere di rappresentare la propria storia che per 150 anni è stata parallela alla storia d'Italia. Una storia di alpinismo, da quello dei pionieri a quello più sofisticato di oggi, e un racconto di momenti felici, ma anche di sconfitte. Il CAI ha declinato la montagna in ogni suo aspetto, come del resto fa il Trento Film Festival”.
La rappresentazione vedrà le storie del CAI, dell'alpinismo e dell'Italia fondersi e svilupparsi senza perdere la propria individualità. Allo sguardo sulla storia passata si affiancheranno le testimonianze di chi, oggi, lavora con il Club Alpino Italiano nel sociale, nelle scuole, con i giovani e con persone diversamente abili. Il tutto, sempre alla ricerca di nuove tecniche e nuovi materiali per rendere più sicuro il contatto diretto tra uomo, montagna e natura.
“La serata CAI inizierà raccontando una serie di aneddoti legati ai primi anni di vita del sodalizio, che ha visto un Paese neonato e un neonato Club alpino compiere i primi passi nello stesso momento”, ha dichiarato il regista Maurizio Nichetti, direttore artistico del Trento Film Festival per sei edizioni. “Per chiudersi con la rappresentazione dell'anima moderna del Sodalizio, un'anima che guarda in avanti, ricollegandosi necessariamente alle aspirazioni di quelle quaranta persone che diedero vita al Sodalizio.
Grazie all'accordo tra il CAI e Cinehollywood, verrà realizzato uno speciale cofanetto contenente tre DVD da recapitare ai soci e da distribuire nel mercato home-video.
I DVD conterranno il film K2 della Cineteca CAI, il film Gasherbrum IV della Cineteca CAI e l'edizione speciale della serata “La montagna unisce”, con i materiali che verranno proiettati il 2 maggio a Trento.
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