Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 01 Febbraio 2018
Hockey, dita incrociate: da settembre allenamenti sul ghiaccio di Madesimo
La località alpina assicura che dall’autunno sarà fruibile il palaghiaccio per il quale si sta realizzando la copertura.
Arriva da Madesimo una notizia attesa dagli appassionati di hockey di Chiavenna. Il motivo è chiaro. Con l’innalzamento della temperatura media, in autunno la preparazione della pista al Centro polisportivo Valchiavenna è tanto difficoltosa quanto costosa. Finora gli atleti sono stati costretti a spostarsi a Bormio, Sankt Moritz o Sesto San Giovanni, con esborsi e perdita di tempo. E la forma ne ha risentito: contro avversari ben più allenati sono arrivate sonore sconfitte.
Ma presto i chilometri delle trasferte saranno molti meno. Il 9 aprile riprenderanno i lavori di riqualificazione del polifunzionale di Madesimo e l’obiettivo dell’amministrazione comunale è chiaro: avere a disposizione l’impianto dalla fine dell’estate. «La conclusione degli interventi, che prevede la realizzazione della copertura, delle tribune e degli spogliatoi, è prevista per la fine di ottobre – spiega il primo cittadino Franco Masanti -. Ma dal 10 settembre si potrà lavorare per la preparazione della pista».
A Madesimo – località che dista venti chilometri dalla città della Mera - è attiva una squadra amatoriale di hockey, ma l’impianto, secondo le intenzioni del primo cittadino, avrà una valenza comprensoriale. «Porte aperte ai chiavennaschi – assicura il sindaco -. La struttura sarà subito messa a disposizione dell’Hockey club Chiavenna e delle Ice diamonds. Auspichiamo di poter favorire sia dei vantaggi a livello logistico, sia un risparmio alle società e agli enti, visto che la preparazione del ghiaccio a Chiavenna è molto più costosa rispetto a un impianto completamente chiuso a Madesimo. Ma non solo. Si farà in modo di renderla fruibile anche da altre società sportive provenienti da altre province». Il costo del progetto è di circa 1.843.000 euro. «Si è prevista una sinergia con dei privati, che investiranno 1,2 milioni in vent’anni», ricorda Masanti.
Da Chiavenna si guarda con la massima attenzione alla Valle Spluga. Lo ha confermato domenica, al termine di una giornata di eventi delle giovanili e della prima squadra, il dirigente del team verdeblù Flavio Giorgetta. «A settembre nelle altre province lombarde è praticamente impossibile trovare spazio per allenarsi – ha sottolineato -. Sono tutti strapieni. Abbiamo effettuato tre weekend a Bormio, con evidenti oneri economici e a livello di tempo. Speriamo molto nelle novità in arrivo da Madesimo».
La disponibilità di una struttura a mezzora di auto da Chiavenna renderebbe probabilmente superfluo anche l’intervento, di cui si è discusso in passato, relativo alla possibile copertura laterale dello stadio del ghiaccio di Chiavenna.
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