Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 11 Dicembre 2013
Grosio, cameriera aggredita
al rientro dal lavoro
Incredibile episodio a Grosio quello che si è verificato domenica sera, i cui contorni devono essere ancora chiariti dalle indagini in corso da parte dei carabinieri
Colpita con una bottigliata alla nuca mentre stava tornando a casa in piena notte dopo aver concluso il turno di lavoro in un bar della zona.
È l’inquietante episodio avvenuto domenica verso le 23.45 in pieno centro a Grosio, sul marciapiede della chiesa parrocchiale di San Giuseppe.
La vittima è una ragazza rumena di 22 anni S.M., che aveva appena concluso il turno di lavoro al bar Latteria nella zona dei giardini pubblici e stava percorrendo il breve tratto verso casa, visto che abita in affitto in via Roma poco distante dal luogo dell’aggressione. «Mi sono sentita seguita e ho sentito i passi di qualcuno che correva alle mie spalle - afferma la vittima -. Quando mi sono girata ho visto solamente una mano che mi colpiva alla testa con una bottiglia nera e verde. Ho perso i sensi e quando mi sono ripresa ho visto il mio datore di lavoro con un’altra signora che hanno provveduto a chiamare i soccorsi».
Al pronto soccorso dell’ospedale Morelli di Sondalo le hanno riscontrato un ematoma in testa e le hanno dato sette giorni di prognosi prima di dimetterla.
Altri particolari sull’accaduto sull’edizione in edicola l’11 dicembre de La Provincia di Sondrio
© RIPRODUZIONE RISERVATA