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Mercoledì 13 Febbraio 2013
Green Connector
A Roma nuovo passo
Domani conferenza dei servizi nella Capitale. I Comuni discutono dell'accordo per l'interramento delle linee elettriche in Valchiavenna
CHIAVENNA - Domani a Roma si discuterà di Green Connector. Da una decina d'anni in Valchiavenna si parla del progetto della società elvetica. Il percorso prevede la realizzazione di un'interconnessione da Sils, nel Canton Grigioni, a Verderio, in provincia di Lecco, per il trasporto di energia elettrica attraverso l'utilizzo del vecchio oleodotto.
L'impianto, completamente interrato e dismesso da anni, assicurava il collegamento tra il porto di Genova e la Germania attraversando la pianura Padana, via passo Spluga. Ora si avvicinano dei possibili e concreti passi avanti in una trattativa che prosegue da anni.
In base alla convenzione, che verrà approvata nei vari consigli comunali della Valchiavenna, a ciascun Comune interessato spetteranno delle una tantum di alcune decine di migliaia di euro. Inoltre ai Comuni di Mese, Prata e Campodolcino verrà garantita una quota ulteriore finalizzata all'esecuzione di lavori di interramento delle linee aeree presenti sul territorio comunale. Quest'ultima è la parte più significativa dell'accordo. Complessivamente, se tutto andrà in porto, si supereranno i due milioni di euro.
Domani a Roma si svolgerà una Conferenza dei servizi alla quale prenderà parte l'Amministrazione provinciale di Sondrio in rappresentanza dei Comuni valchiavennaschi, di Dubino (dove verranno sistemate una strada e tubazioni) e delle due Comunità montane interessate.
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