Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 10 Luglio 2017
Grandissimi Ruggiero e Bacchetti: voce super con acuti da ovazione
Uno spettacolo di grande livello al palaghiaccio di Chiavenna sabato sera. Ad assistere all’esibizione però c’erano soltanto ottanta spettatori - Un’occasione persa
Grandissimi Antonella Ruggiero e Andrea Bacchetti, occasione persa per i valchiavennaschi.
C’erano soltanto ottanta persone sabato sera al palaghiaccio di Chiavenna ad assistere allo show “La vita imprevedibile delle canzoni” portato in scena dall’ex cantante dei Matia Bazar e dal celebre pianista classico. Un risultato decisamente deludente a fronte di uno spettacolo di livello veramente molto alto. Antonella Ruggiero ha aperto l’edizione 2017 del Madesimo Music Festival organizzato dal Consorzio Turistico di Madesimo, rappresentato sul palco da Francesco Comotti. Lo ha fatto presentando una collezione di brani che hanno abbracciato tutto l’arco della sua carriera. Voce immutata in quanto a potenza ed estensione, se possibile la Ruggiero è anche migliorata in quanto a sfumature ed espressività. L’esperimento di “esportare” l’evento principale del festival facendo diventare il programma di valore comprensoriale, però, non ha funzionato. E davvero gli organizzatori hanno ben poco da rimproverarsi. Grande spazio al periodo elettronico dei Matia Bazar. Quello che ha visto la sostituzione di Piero Cassano con il mai troppo rimpianto Mauro Sabbione alle tastiere. Brani come Elettroshock, Aristocratica, Fantasia e Vacanze Romane hanno costituito il cuore dello spettacolo.
La stessa Ruggiero, che non si è fatta demoralizzare dal poco pubblico ed è apparsa sempre sorridente, ha ribadito di ritenere quello il miglior periodo del gruppo. Il concerto si è concluso con una versione stratosferica della super hit Ti Sento e da una sentita cover di “Ave Maria” di Fabrizio De André. Una vera ovazione ha salutato l’ormai celebre acuto della prima, mentre un lungo applauso è andato tanto agli interpreti quanto all’indimenticabile autore della seconda. Spazio anche al repertorio solista, in particolare dall’ultimo disco di inediti “L’impossibile è certo” del 2014, e a due intermezzi virtuosistici, applauditissimi, del pianista Bacchetti. Antonella Ruggiero ha voluto anche omaggiare Chiavenna con poche, ma apparse sentite, parole. In particolare ha sottolineato la bellezza delle montagne. Pochi problemi, infine, con l’acustica del palaghiaccio. La veste spoglia dei brani e l’assenza di basso e batteria hanno azzerato l’effetto rimbombo ben noto a chi ha assistito a concerti nella struttura chiavennasca. Hanno disturbato sicuramente di più i cori, ironicamente sottolineati anche da Antonella Ruggiero, di una festa privata che si teneva poco distante dal palaghiaccio.
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