
Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 20 Novembre 2017
Gordona, volontari nel Crezza ripuliscono l’alveo: «Un grazie a tutti»
Ben 140 le persone impegnate ieri a sradicare la folta vegetazione presente da anni. Il sindaco: «Senza di voi intervento impossibile».
«Questo intervento è stato importantissimo, ringrazio la protezione civile a nome della popolazione di Gordona». Sono bastate poche parole a Mario Guglielmana, primo cittadino del Comune valchiavennasco, per descrivere la rilevanza dell’operazione che ieri mattina ha visto impegnati in “Fiumi sicuri” ben 140 volontari provenienti da Valtellina e Valchiavenna nel Crezza, il torrente che scorre fra Gordona e la frazione Coloredo.
«Da anni si denuncia questa situazione e i rischi, a livello idrogeologico, sono noti da molto tempo, ma a causa di problemi di risorse la soluzione non era stata trovata e l’alveo del fiume era diventato simile a un bosco», ha premesso il sindaco. Una situazione di potenziale rischio in caso di forti piogge che avrebbero potuto provocare quel tanto temuto “effetto diga”. Armati di motoseghe, falcetti, maceti e altro, i volontari hanno disboscato e stradicato quanto più possibile.
Ieri Guglielmana ha effettuato un sopralluogo insieme al responsabile provinciale della protezione civile, Graziano Simonini. «Siamo saliti lungo il torrente e anche nella parte alta di questo corso d’acqua le condizioni sono preoccupanti. Vorrei vedere questa giornata come un primo intervento di una pulizia più articolata».
Senza il lavoro dei volontari non sarebbe semplice effettuare un’operazione di questo tipo. «Ma non è solo una questione di fondi - specifica Guglielmana -. Si tratta di un ambito di competenza esclusivamente regionale. Ribadisco il ringraziamento a tutte queste persone che hanno messo a disposizione tempo, energie, attrezzature e competenze per svolgere questo lavoro a Gordona e alla Provincia che ha supportato questo intervento. Quando si punta sul gioco di squadra i risultati sono importantissimi».
Il presidente della Provincia Luca Della Bitta ha seguito il lavoro dei gruppi provenienti dalla Valchiavenna - Chiavenna, Novate Mezzola e Verceia - e dalla Bassa e Media Valtellina. «Dopo Chiuro la scorsa settimana oggi altri due cantieri per la campagna “Fiumi sicuri” a Gordona e Torre Santa Maria. Oggi a Mazzo di Valtellina. I nostri volontari di protezione civile sono speciali. Grazie di cuore. La prevenzione si fa grazie al vostro lavoro, siamo orgogliosi di voi». Poco a valle della zona dell’intervento di ieri, però, c’è un’altra situazione irrisolta. Permane il semaforo sul ponte del Crezza della provinciale Trivulzia e dagli autotrasportatori di Confartigianato arriva un invito a risolvere in tempi brevi questo disagio.
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