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Martedì 29 Gennaio 2013
Gordona, la Faros all'asta
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Quanto resta dell'azienda metalmeccanica chiusa nel 2005 è già stato messo all'incanto senza successo e il curatore del tribunale ha predisposto una nuova data. Intanto il prezzo dello stabilimento è sceso da 1,8 milioni a 620mila euro
CHIAVENNA - Terzo tentativo, con il sospetto che se qualcuno è veramente interessato fino ad ora abbia atteso nella prospettiva di veder scendere, e non poco, il prezzo a base d'asta. Nuova asta con incanto per i beni della Faros Srl a Gordona. La ditta aveva abbandonato nel 2005 la produzione in Valchiavenna per trasferirsi nel Ferrarese, ma ormai non esiste più. Avviata da tempo, infatti, la procedura da parte del curatore del Tribunale di Lodi per vendere i beni rimasti sul territorio gordonese. Il primo tentativo risale ormai a due anni fa, mentre a dicembre è arrivata la notizia del fallimento anche della prima asta.
Nel frattempo il prezzo a base d'asta è crollato. Il tribunale originariamente aveva diviso i beni in tre lotti distinti, due dei quali riguardanti Gordona e uno situato a San Giuliano Milanese.
Il primo lotto gordonese è situato in via Al Piano: un fabbricato industriale con zona adibita alla produzione, vani adiacenti ad uso accessorio alla produzione, deposito, uffici direzionali, abitazione del custode, centrale elettrica. La superficie totale coperta ammonta a 3.132 metri quadrati.
A questo vanno aggiunte un'area recintata non edificata per altri 3232 metri quadrati e parcheggi per 15 posti auto. Il prezzo di partenza è passato da 1,8 milioni di euro a 620mila. Il secondo lotto è in località Prati dell'Argine: un appezzamento di terreno pianeggiante. Tremila metri quadrati di area libera edificabile con destinazione artigianale-industriale adiacente il fabbricato del lotto 1 ma dotato di accesso indipendente. Il prezzo di offerta minimo è passato da 187.500 euro a 64mila.
L'eventuale vendita dei beni della Faros Spa potrebbe avere un ritorno anche per l'economia della Valchiavenna. L'opportunità per chi intende investire, o ampliare la propria produzione, nell'area industriale è, infatti, interessante. La Faros Srl a Gordona era impegnata nella fabbricazione di semilavorati di materie plastiche come lastre, fogli e pellicole. Nel 2004 i primi segnali di crisi. A febbraio 2005 la firma sul verbale d'accordo tra la ditta e le organizzazioni sindacali per la risoluzione del rapporto di lavoro per i dipendenti. Entro l'11 aprile dovranno essere consegnate le offerte, con possibilità di rilancio per i due lotti rispettivamente di minimo 5mila e 2mila euro. L'incanto si terrà il giorno seguente.
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