Il modello, o se si preferisce, lo stile migliore per cogliere questo traguardo è quello di fare sistema chiamando a raccolta gli attori protagonisti di questa rinascita: la bellezza dei luoghi, i sapori della cucina e della tradizione, l'arte vinicola e l'esperienza accumulata nel settore dell'ospitalità, per citarne solo alcuni. L'importante è che tutte le parti in gioco offrano il meglio di sé, valorizzando le loro eccellenze e le proprie peculiarità, quei tratti distintivi che forse gli anni avevano nascosto alla vista dei più, ma che sono rimasti nello sguardo e nella memoria degli osservatori più attenti. U
n esempio di questa volontà di lavorare insieme è stato il progetto, curato nei particolari da Carlotta Vazzoler di M&HC (Marketing & Hotel Consulting), che è ruotato attorno al “Trofeo dell'armonia: arte, profumo, bellezza e vino” recentemente ospitato sul green di Villa Condulmer, dimora storica di Zeman di Mogliano Veneto (TV).
Un incontro di golf, certo, ma anche un'occasione per mettere a tema e riaffermare - ciascuno per le proprie competenze e professionalità – idee e proposte in grado rafforzare questo rilancio collettivo del'immagine di una terra ricca di piccoli e grandi tesori. E così a Villa Condulmer sono arrivati Patrizia Palomba della Farmacia Boscia di Mestre, ideatrice della manifestazione, Daniele Rossano di Delarom Paris, azienda leader nel mondo per la cosmetologia, Nadia Zenato dell'omonima azienda vinicola di Peschiera del Garda, vicepresidente nazionale dell'associazione “Le donne del vino”, insieme ai maestri di altre cantine vinicole, come l'azienda Bolla fondata nel 1833 a Calmasino (VR).
A Villa Condulmer c'era molta attesa anche per la presentazione di Relais Cà Sabbioni (Villa e restaurant, *****Venezia) che aprirà agli ospiti in estate a Dolo, lungo la Riviera del Brenta, in località Cà Sabbioni, destinato, così, a diventare una delle porte d'ingresso di lusso alla laguna. Carlottta Vazzoler, regista di questa operazione, ha annunciato che l'hotel avrà solo 11 camere, alcune dotate di vasca free-standing, altre di un'ampia zona doccia con rain-shower e altre ancora di una chaise longe utilizzata per massaggi dedicati, momenti di relax nella privacy della propria stanza. Il ristorante della maison, molto di più di un bad&breakfast di alto livello perché ci si potrà sentire come a casa propria, sarà aperto anche alla clientela esterna.
L'architettura degli interni (uno dei punti di forza dello studio architettonico curato da Franzina & partners di Padova) delinea e declina la filosofia del “food design”, a cominciare dall'ingresso e sino alle camere con i box in cristallo trasparente refrigerati che serviranno per proporre agli ospiti i “cicchetti” tipici del territorio a base di pesce e di carne o di formaggio secondo le primizie e i rimi naturali delle varie stagioni. Preparazione dei piatti personalizzati a vista. Non resta che aspettare ancora un poco.
Daniele Vaninetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA