«Gli eventi della Pro Loco fanno concorrenza ai commercianti», polemica a Olginate

Le manifestazioni organizzate dalla Pro Loco farebbero concorrenza alle attività dei commercianti. È polemica a Olginate, dove gli ultimi eventi che hanno coinvolto la Pro loco, ovvero la festa per il passaggio della centesima edizione della Monza Resegone sabato scorso, e la rassegna musicale “Toni Molesti” di questo weekend, stanno sollevando amarezza tra alcuni titolari di attività commerciali del centro paese.

Sabato 22 giugno, come avviene da anni, la strada che attraversa il centro è stata chiusa per garantire sicurezza. La Pro Loco, in collaborazione con l’associazione Gefo e gli Alpini ha organizzato il servizio ristorazione posizionato all’inizio di via don Gnocchi.

Qualche attività ha segnalato di aver tratto beneficio dal giro di persone accorse . Alcuni commercianti invece sostengono di non essere stati informati e sicuramente noi coinvolti in questo evento. Anzi di essere stati danneggiati.

«Nonostante non fossimo stati coinvolti, abbiamo chiesto di partecipare e deciso di tenere aperto» racconta Antonietta Di Leo titolare del bar Perla. «Ci è stato detto che non avremmo potuto mettere tavoli fuori per motivi di sicurezza,così ci siamo organizzati, per scoprire poi che la Pro loco non faceva solo pane e salamelle, ma c’era un vero servizio di ristorazione con birra, spritz e frittelle. Era inutile per noi tenere aperto. Il nostro locale però è stato preso d’assalto solamente per i bagni. Entravano tutti senza consumare, come se fossero di servizio». E aggiunge: «Ci siamo rimasti male perché non sembra che si organizzino eventi per aiutare le attività locali. Il festival degli artisti di strada a maggio, aveva portato tanto movimento e fatto lavorare tutti. Qui invece sembra quasi che ci si faccia proprio concorrenza in pieno contrasto con ciò che è previsto dalle norme comunali e regionali. E adesso scopriamo che anche questo weekend per tre giorni ci saranno concerti ma con già previsto il servizio ristorazione in loco.».

Anche il titolare della pizzeria da asporto “Olginate” sotto i portici di via Sant’Agnese afferma: «Sono subentrato da poco e non sapevo della chiusura della strada. Ho segnalato il problema di non poter fare consegne a domicilio e con la Polizia locale si è trovata la soluzione. Sabato abbiamo lavorato, ma solo con i nostri clienti abituali. Ben vengano manifestazioni, ma sarebbe bello essere informati».

Critiche che abbiamo girato al presidente del sodalizio, Sergio Scintilla Gilardi: «Di queste critiche sono venuto a sapere sabato, giorno della gara, sarebbe stato utile saperle prima. Noi diamo sempre spazio a tutti». E aggiunge: «Non capisco le rimostranze, la strada viene sempre chiusa per questa gara. Le disposizioni di non occupare marciapiedi con tavoli e sedie è stata imposta da Questura e Prefettura per garantire sicurezza. I gazebi che erano in strada erano esclusivamente dell’organizzazione. I bagni pubblici li abbiamo messi a disposizione a Villa Sirtori e abbiamo messo le indicazioni ».

«La strada del centro viene chiusa anche in occasioni dei mercatini di dicembre, ma non arrivano lamentele. Come non sono arrivate lamentele per il servizio ristorazione che abbiamo gestito in occasione del festival degli artisti di strada. Abbiamo più volte chiesto collaborazione ma non possiamo dire di averla avuta».

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