Cronaca / Lecco città
Martedì 25 Marzo 2014
Gli artigiani di Lecco imboccano
le strade che portano all’estero
Nell’ultimo anno le imprese artigiane lecchesi hanno aumento le vendite all’estero del 3,9%, contro una media regionale del 3%
Positivi i dati dell’export in provincia di Lecco. In questo momento di crisi le esportazioni danno una boccata d’ossigeno anche alle piccole e medie imprese del territorio.
È quanto emerge dall’ultimo rapporto sulle esportazioni realizzato da Confartigianato, che ancora una volta dimostra l’importanza della presenza sui mercati esteri soprattutto per le aziende del comparto manifatturiero, che possono così sopperire alle tante difficoltà che persistono sul fronte dell’economia interna.
Punti di forza per essere competitivi sui mercati internazionali, dove nel corso del 2013 anche le piccole e medie imprese lecchesi hanno consolidato la loro presenza, sono ovviamente qualità e prodotti in grado di valorizzare la tradizione del made in Italy.
«La vocazione all’export – sottolinea Daniele Riva, presidente di Confartigianato Lecco – è uno dei tanti punti di forza dell’artigianato e delle piccole imprese che, nonostante la crisi, sanno conquistare i mercati esteri con l’alta qualità dei prodotti made in Italy. E i frutti si vedono. Secondo il recente focus di Confartigianato sull’export, a fronte di un mercato interno che continua ad essere fermo, la Lombardia registra nel 2013 un aumento del 3% delle esportazioni di prodotti realizzati dalle piccole imprese, con la provincia di Lecco che evidenzia un aumento del 3,9%, quindi superiore alla media regionale».
Le aziende che intendono aprirsi ai mercati stranieri o vogliono rafforzare reti commerciali già avviate possono inoltre contare su un valido e concreto supporto da parte di Confartigianato, che insieme ad Api mette a disposizione di tutti gli associati consulenze mirate.
«L’allargamento delle imprese artigiane sui mercati esteri - continua, infatti, il presidente Daniele Riva - è una sfida che Confartigianato Lecco sta sostenendo con particolare determinazione. A disposizione degli imprenditori c’è un Ufficio estero, in rete con Api Lecco, con un team di esperti che lavorano a fianco delle piccole aziende per cercare clienti stranieri, facilitare la partecipazione a fiere internazionali, organizzare missioni e contatti specifici. Sarebbe ora che queste potenzialità venissero sostenute maggiormente, moltiplicando i finanziamenti, mettendo in campo azioni concrete per alleggerire le piccole imprese dai notevoli costi che comporta la presenza sui mercati esteri, rimuovendo i troppi ostacoli che ne comprimono le potenzialità. Se si vuole davvero uscire dalla crisi e rilanciare la nostra economia - conclude il presidente di Confartigianato Lecco -, bisogna iniziare a valorizzare il patrimonio produttivo delle piccole imprese italiane».
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