Cronaca / Circondario

Mercoledì 27 Gennaio 2016

Giù critiche al Carnevalone

che taglia viale Turati

Lecco, malcontento in città per il nuovo percorso. I negozianti e residenti esclusi ci sono rimasti male. E non piace piazza Garibaldi al posto del “salotto buono”

LECCO

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Viale Turati escluso dal corteo del Carnevalone. Piazza XX Settembre e piazza Cermenati deserte nella serata conclusiva. E’ già polemica.
Tanti i malumori più o meno celati sul viale, che dopo decenni perde il tanto atteso corteo dei carri in calendario per sabato 13 febbraio. E malumori anche in centro visto che la festa conclusiva si terrà in piazza Garibaldi, così come era già successo a Capodanno, e non più nel salotto buono.
«Un grande errore. Si deve partire dal centro, dalle piazze per sviluppare la periferia, coinvolgendo l’intera città - dice Davide Raffaelli -, il Carnevalone ridotto rischia di far perdere interesse per la manifestazione. La tradizione vuole il corteo da viale Turati, ed anche nelle piazze ci vuole festa. Quest’anno i festeggiamenti di Capodanno sono stati concentrati in piazza Garibaldi, tagliando fuori il resto del centro, e ora fanno lo stesso con il Carnevalone. Questo renderà tutto meno appetibile».
Niente corteo dei carri lungo viale Turati «e una città che non riesce a comprendere quanto sia importante il turismo - fa notare Giovanni Riva - non mi stupisce questo cambio del corteo, del resto non ci sono idee per incrementare le presenze in città, ed anche quando ci si rivolge all’ufficio informazioni turistiche, il personale gentile che sia, ha ben poco materiale da distribuire».
In viale Turati sono tanti i mormorii, residenti e commercianti alla fine al corteo erano affezionati. Per un intero pomeriggio il “vialone” faceva il botto portando tanta gente.
«A mio parere ridurre il corteo e togliere la festa dalle piazze del centro portandola in piazza Garibaldi, è uno scivolone – fa notare Alessandra Zerbin – in centro ci vogliono iniziative».
«Il Carnevalone è una tradizione – spiega Giovanna Samà – è una festa a cui i lecchesi sono affezionati. Ridurre il corteo, non passare da viale Turati e non animare le piazze vuol dire perdere un’occasione turistica».