Homepage / Sondrio e cintura
Giovedì 30 Maggio 2013
Giovani alla ricerca di un lavoro
Si valuta il piano del Governo
Le associazioni di categoria sono critiche perchè temono un aumento dei costi. I sindacati vedono invece uno spiraglio per il futuro
I dubbi delle associazioni di categoria riguardano soprattutto i costi aggiuntivi che comporterebbe l'inserimento parziale in azienda di un giovane disoccupato, al posto di un impiegato vicino alla pensione e che ridurrebbe progressivamente il suo monte ore o addirittura sceglierebbe di andare in anticipo in pensione accettando di percepire un importo inferiore sull'assegno pensionistico.
«Pur considerando in maniera positiva questo inizio di attenzione mostrato nei confronti del mondo del lavoro - ha sottolineato Gionni Gritti, presidente di Confartigianato Sondrio - credo che si tratti solo di un palliativo che peraltro comporta dei costi aggiuntivi per le aziende. Bisogna fare scelte più visto che se non riparte il lavoro per le imprese sarà difficile che queste possano dare lavoro ai giovani. E per assumerli è necessario che venga ridotto il cuneo fiscale e si abbassino i costi».
Più positivo, invece, il parere sul Piano Giovani di Mirko Dolzadelli, segretario provinciale della Cisl di Sondrio: «Sono positivi - ha spiegato - i segnali di attenzione sul tema del lavoro e della disoccupazione totalmente dimenticati dal Governo Monti. E il Piano Giovani, proposta che viene da lontano da parte della Cisl e anche di altri soggetti, è, a mio parere, importante visto che proprio i giovani sono il dramma vero di questa crisi che non lascia intravedere base di futuro per il Paese».
© RIPRODUZIONE RISERVATA