Giovane muore in Engadina

Cade dalla moto, aveva 23 anni

Paesaggi mozzafiato, asfalto in condizioni ben migliori di quello italiano e aria fresca, senza dimenticare le soste nei bar e ristoranti d’alta quota con menù engadinesi. Le strade del Canton Grigioni sono una delle mete preferite dai motociclisti lombardi e negli ultimi fine settimana, dopo l’allentamento delle restrizioni, nelle regioni svizzere di confine sono ricomparse le moto con targa italiana.

Ma sabato si è registrata anche una tragedia sulla strada dello Julier. Dopo la collisione con un guardrail, un motociclista italiano di 23 anni, residente nella provincia di Monza e Brianza, è morto a causa delle gravi ferite riportate.

Il giovane verso le 11 di sabato procedeva con altri motociclisti dall’ospizio del passo, situato a oltre 2.200 metri di altitudine, in direzione di Silvaplana, la località engadinese dalla quale parte la strada che conduce al valico. In località Julieralp, all’altezza di una lunga curva a sinistra, è andato a finire contro il guardrail. Dopo l’impatto le condizioni del ferito sono apparse subito critiche. Il giovane, di cui non sono state rese note le generalità, è stato soccorso sul posto da alcuni automobilisti.

Poi sono intervenuti i sanitari dall’Engadina con un’ambulanza e l’équipe dell’elicottero della Rega, che ha sempre a bordo un medico e un infermiere. Il ferito è stato trasportato in condizioni critiche con l’Agusta Westland Da Vinci della Guardia aerea svizzera di soccorso all’Ospedale cantonale di Coira, dove è spirato in serata.

Non sono state rese note le cause del tragico incidente. Il ministero Pubblico e la polizia cantonale dei Grigioni, come sempre accade in questi casi, indagano sull’accaduto. Non è stato l’unico sinistro del fine settimana nei Grigioni, ma fortunatamente le conseguenze degli altri scontri sono state meno gravi. La strada del passo dello Julier è rimasta bloccata per circa 45 minuti, poi si è passati al senso unico alternato.