Giovane ferito con una bottigliata

La coppia di aggressori resta in carcere

Il gip Massimo Mercaldo ha convalidato l’arresto della coppia, 38 anni lui e 21 lei che era stata fermata dai carabinieri di Lecco sul lungolago mercoledì pomeriggio dopo il ferimento di un giovane croato di 26 anni, ieri dichiarato fuori pericolo e trasferito della terapia intensiva alla chirurgia vascolare.

Quaranta minuti è durato l’interrogatorio dell’uomo. L’indagato non avrebbe confermato che il motivo dell’aggressione a calci e pugni, concluso poi con il fendente a colpo di coccio dell’amica, sarebbe stato causato da alcune parole di rimprovero dello studente per il cane tenuto al guinzaglio. Al giovane colpito sarebbero apparse evidenti alcune parole di disprezzo all’indirizzo di un uomo di colore, presente a pochi passi da loro.

La lite è subito degenerata. Il giovane croato è stata ferito tra spalla e collo con il coccio di una bottiglia, presa dalla borsa e rotta contro una parete. L’uomo, davanti al gip, ha confermato che il coccio di vetro di bottiglia è stato brandito dall’amica.

Dopo 50 minuti di camera di consiglio, il gip Mercaldo ha disposto la custodia cautelare dell’uomo a Pescarenico. La giovane, che si è avvalsa della “facoltà di non rispondere” è stata riportata nella sezione femminile del carcere del Bassone di Como.