Cronaca / Sondrio e cintura

Giovedì 07 Aprile 2016

Gasolio, camionisti “scagionati”

Per la tributaria di Sondrio non ci sarebbe stata importazione in eccedenza di carburante. Il principio: «I serbatoi sono normali anche se allestiti da terzi»

Sondrio

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La commissione tributaria di Sondrio, dopo aver decretato nei mesi scorsi, la “non responsabilità soggettiva” dei camionisti riguardo alle sanzioni- complice una legge di difficile interpretazione - (in una parola i camionisti non sapevano di comportarsi in modo errato), ora li “scagiona” del tutto dichiarando che i tributi contestati non devono essere corrisposti poiché in realtà non sarebbero dovuti.

In una parola, l’importazione del carburante da Livigno sarebbe stata regolare poiché il gasolio serviva per far circolare quei mezzi, e per refrigerare le merci trasportate.

Una sentenza, che si potrebbe definire storica, in quanto anche a Sondrio mette un punto fermo in un contenzioso che si trascina da anni, da quando cioè le fiamme gialle hanno spedito 150 verbali di accertamento per milioni di euro.

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