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Sabato 26 Gennaio 2013
Garlate: la Imsa fa
le casette dell'acqua
La casette dell'acqua sono made in Lecco. O meglio made in Garlate dove ha sede la Imsa che realizza i distributori automatici dell'acqua.
Poi, da un'intuizione imprenditoriale, l'entrata nel nuovo mercato. «La prima casetta dell'acqua - racconta Mauro Invernizzi, titolare della Imsa - l'abbiamo installata a Bottanuco nel luglio 2010». Il nuovo business è stato individuato sfruttando le competenze accumulate nell'automazione e grazie alla conoscenza del mercato derivante dall'installazione degli accessi elettronici alle piattaforme ecologiche.
«I Comuni per i quali già gestivamo le tessere delle piattaforme ecologiche - ricorda Invernizzi - ci hanno prospettato la possibilità di installare le casette dell'acqua. Così abbiamo cominciato». Ad oggi la Imsa ha installato 76 distributori di acqua, la maggior parte dei quali nel Lecchese, ma con incursioni anche nelle province di Bergamo, Milano, Como e Varese. È un mercato che si sta allargando: 40 delle 76 casette Imsa sono state installate nello scorso esercizio. «Oggi - snocciola Mauro Invernizzi - i nostri impianti distribuiscono dagli 80 ai 100mila litri di acqua al giorno. Un volume di acqua che si traduce in un consistente risparmio per i cittadini e di abbattimento delle sostanze inquinanti. È stato calcolato che, grazie alle casette dell'acqua e al mancato consumo delle bottiglie in Pet, ogni famiglia non utilizza un sacchetto viola a settimana. Senza contare, i risparmi nelle emissioni di anidride carbonica».
La Imsa - che occupa 40 persone ed ha un fatturato prossimo ai sei milioni - installa e gestisce le casette dell'acqua. In pratica, i Comuni devono solo individuare le aree dove posizionarle. Il resto lo fanno i tecnici della Imsa.
«È personale qualificato - spiega Invernizzi - che deve provvedere alla fornitura di acque e anidride carbonica, ai controlli biologici e sanitari, ai filtri. Inoltre - continua Invernizzi - ogni casetta è dotata di un impianto di video sorveglianza ed è controllata in tempo reale dai nostri tecnici. Del resto, nel complesso, quindi facendo riferimento a tutti i settori nei quali siamo presenti, la nostra ditta gestisce 30mila impianti».
Il mercato delle casette che prospettive ha? «Sembrano buone - nota Invernizzi - perché la domanda di questi impianti nasce dai cittadini che chiedono alle amministrazioni di installarli. E in futuro si potrebbe pensare anche al mercato estero»
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