Gallivaggio, una domenica di vera festa

Dalle 5 il flusso di moto e auto è stato costante in entrambe le direzioni. Il buongiorno, nella prima domenica di apertura per ben sedici ore e mezza della statale 36 a Gallivaggio, si è visto sin dall’alba. Dopo oltre due mesi di pesanti limitazioni dovuti al pericolo di smottamenti, quella di ieri è stata una giornata festiva segnata da un’ampia fascia oraria con le sbarre alzate a Lirone e al Castagneto. Residenti, turisti diretti in Val San Giacomo e di passaggio dallo Spluga in auto, moto e camper ne hanno approfittato fino alle 21,30.

«Da Campodolcino agli alpeggi, la valle si è ripopolata - ha spiegato il sindaco Enrica Guanella -. Sono state riaperte varie baite, sono passati moltissimi motociclisti, a dimostrazione della diffusione della notizia fino in Svizzera, e nel centro del paese sono arrivati gli ottanta ragazzi del camp di pallacanestro con le loro famiglie. Mezzora in più rispetto alle 21 consente di fermarsi a cena e rientrare per le 21,30. Quest’apertura ha offerto un grande miglioramento, una vera e propria boccata d’ossigeno, a cominciare dagli operatori del turismo. Stiamo parlando di un weekend di giugno, non siamo in alta stagione, ma gli effetti della strada aperta si sentono». Si è respirata aria di normalità, insomma, anche se da oggi tornano le tre finestre di apertura: 5-8, 12-14 e 18-21.

«Restiamo in attesa di sapere cosa si farà per il prossimo weekend - precisa -. Sappiamo che le decisioni delle autorità sono legate sia allo svolgimento dei lavori sul versante dove, dopo la frana, sono rimasti ancora 1000 metri cubi di materiale pericolante, sia ai risultati dei rilievi di Arpa Lombardia. Speriamo di poter contare su un’apertura prolungata anche nei prossimi fine settimana». Intanto si avvicina l’avvio del cantiere per la realizzazione del bypass di un chilometro tra il Castagneto e Lirone. La gara d’appalto si concluderà giovedì 21 giugno a mezzogiorno, poi nel giro di pochissimi giorni Anas conta di assistere all’inizio dei lavori. Sono previsti trenta giorni di attività. «Per l’inizio di agosto ci sarà la pista asfaltata con l’apertura 24 ore su 24: nel momento clou della stagione sarà una disponibilità molto preziosa», sottolinea fiduciosa Enrica Guanella.

E domenica 24 giugno a Campodolcino partirà ufficialmente la stagione turistica. Ci sarà la festa del patrono che coincide con il cinquantesimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale del parroco guanelliano don Mario Baldini. Il programma prevede la santa messa alle 11 e il pranzo comunitario all’albergo Europa alle 12,30. L’ufficio turistico raccoglie le iscrizioni.