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Domenica 02 Giugno 2013
Galbiatese Oggiono
Festa per l'Eccellenza
La Galbiatese Oggiono è in Eccellenza. E con lei pure il calcio lecchese, che torna nell'èlite del calcio regionale dopo due anni di sofferta assenza.
Ma al "De Coubertin", dopo i festeggiamenti di sabato pomeriggio per la bella vittoria nella finale playoff sull'Assago, è già tempo di pensare al futuro. Magari dopo qualche ora di pausa, ma senza perdere troppo tempo.
Sì perché, archiviata una promozione che riporta Galbiate e Oggiono in Eccellenza per la prima volta dopo la fusione del 2010, il futuro del club brianzolo è ricco di incognite. Non è un mistero per nessuno, e il presidente Maurizio Campagnari l'ha dichiarato su queste colonne alla viglia della finale con l'Assago, che nel futuro della Galbiatese Oggiono ci potrebbe essere una fusione. Con chi, però, ancora non si sa.
«Intanto - dice Campagnari, copresidente del club insieme all'oggionese Bruno Frigerio - ci godiamo questa soddisfazione. Dopo la cocente delusione dello scorso anno (quando la Galbiatese Oggiono aveva perso la vetta della classifica all'ultima giornata e si era lasciata sfuggire la promozione al terzo turno dei playoff, ndr), non ci speravamo più. E invece diciamo che la triade Bruno Frigerio, Maurizio Campagnari e Natale Castagna ha centrato l'obiettivo che per cui avevamo lavorato dal 2010».
E adesso cosa succederà? «Il futuro è tutto da scrivere. Le opzioni sono diverse, ma l'artefice delle varie operazioni è Natale Castagna, che adesso è all'estero. Lui è un grande manager e troverà sicuramente la soluzione migliore perché si continui a fare calcio nel miglior modo possibile». L'ipotesi più percorribile è la fusione col Merate ma, se non dovesse andare in porto, la Galbiatese Oggiono è pronta ad andare avanti con le proprie gambe:
«Noi in ogni caso andremo avanti - dichiara Campagnari - anche se dovremmo cercare di fare un calcio diverso, che costi di meno ma che possa andare ancora meglio. In ogni caso il punto di partenza sarà il nostro direttore sportivo Pierluigi Meroni, che dopo la finale è stato portato in trionfo dai ragazzi. Se l'è meritato. Questa promozione è per lui, ma io vorrei anche fare una dedica speciale alla mia famiglia».
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