Galbiate: padre Juan,

missione in paradiso

1Una delle pubblicazioni su padre Giovanni Corti, missionario in Patagonia2 Padre Giovanni con uno dei suoi grandi amici, Adriano Celentano" data-title="1Una delle pubblicazioni su padre Giovanni Corti, missionario in Patagonia2 Padre Giovanni con uno dei suoi grandi amici, Adriano Celentano" > 1Una delle pubblicazioni su padre Giovanni Corti, missionario in Patagonia2 Padre Giovanni con uno dei suoi grandi amici, Adriano Celentano" title="1Una delle pubblicazioni su padre Giovanni Corti, missionario in Patagonia2 Padre Giovanni con uno dei suoi grandi amici, Adriano Celentano">

Galbiate - «Vi tendo la mano: metteteci il vostro cuore. Lo porterò con me in Patagonia»: così padre Giovanni Juan Corti, 88 anni, si era accomiatato dai fedeli, dagli amici, l’ultima volta che era stato in Italia.

Non tornerà mai più: è spirato alle 15.20 – ora locale - di mercoledì nella clinica dove si trovava ricoverato dal 13 ottobre a causa dell’insufficienza renale connessa al problema cardiaco di cui soffriva da tempo; ieri mattina Galbiate s’è destato al rintocco mesto dell’agonia.

Intanto in Argentina già si stavano preparando le esequie: alle 11 le centinaia di alunni delle scuole volute e costruite da padre Juan (com’era ribattezzato) si sono ritrovati per l’estremo omaggio nella cattedrale di Comodoro Rivadavia, che era la seconda patria di don Corti.

Alle 18 s’è celebrato il funerale vero e proprio, al quale è seguita la tumulazione nel cimitero locale. «Ci è vicino nello spirito, ancora più di prima», è stato il sereno commento degli stretti collaboratori di Galbiate – tra cui Camillo Casartelli, Pino Bonacina, Luciano Spadaccini – alla notizia, purtroppo attesa.

Padre Corti era nato nell’ottobre 1925 da un’umile famiglia; sentì presto la chiamata verso le terre di missione.

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