Cronaca / Circondario
Venerdì 27 Aprile 2018
Galbiate, corse di moto sulla provinciale
Pattuglie di tre Comuni per bloccarle
I residenti sono esasperati e i sindaci puntano a stroncare sul nascere i bulli su due ruote
Potrebbe essere finita la festa, per i motociclisti che confondono la provinciale Galbiate-Colle con una pista: l’amministrazione comunale di Galbiate, in accordo con quella proprio di Colle e di Santa Maria Hoé, sta organizzando pattugliamenti congiunti per porre un freno al fenomeno, che mette a rischio l’incolumità anche di chi vive nelle frazioni attraversate dalla strada.
«Girano anche le targhe»
Il rischio è di finire travolti. «Purtroppo – spiega il sindaco, Benedetto Negri – abbiamo riscontrato che i motociclisti raggiungono la provinciale apposta per fare il miglio lanciato, organizzandosi in modo da non poter essere individuati: uno va in avanscoperta, percorrendo il tracciato a velocità moderata, come se andasse a spasso, e verificando così la presenza di eventuali pattuglie; se non ne vede, avverte col cellulare gli amici del gruppo, che inclinano la targa del veicolo per non essere ripresi dalle telecamere e si lanciano su curve e controcurve». Come fermare tutto questo? «L’idea è di organizzare pattugliamenti in forze – annuncia il sindaco – Attraverso le telecamere di cui Galbiate dispone, la polizia locale in sala comando può seguire il tragitto dei motociclisti ancora prima che imbocchino la provinciale e lungo il loro percorso; così pure gli agenti in giro per il paese: la segnalazione raggiungerà altre squadre a valle, nelle località dove i motociclisti non si aspettano i vigili, così sorprendendoli, bloccandoli e contestando loro immediatamente la violazione del limite di velocità, anche mediante l’uso di strumentazioni come i tablet collegati alle telecamere stesse, in dotazione agli agenti. Speriamo – conclude Negri – che anche la polizia provinciale possa darci rinforzi». Le corse lungo la provinciale per Colle si ripetono da anni e, due estati fa, superò le 700 visualizzazioni online il video pubblicato su Facebook.
«Sembra di stare a Maranello»
I residenti sono esasperati, come ribadito nelle scorse settimane durante l’assemblea col consiglio di frazione di Bartesate. Anche a Villa Vergano protestano: «In centro abitato, dove la velocità massima consentita è di 50 chilometri orari, sembra di stare invece a Maranello». C’è chi denuncia «moto lanciate ad almeno 150 chilometri all’ora». La pericolosità della strada provinciale che attraversa Villa Vergano e Bartesate era stata rimarcata recentemente dal vicesindaco Daniele Gasperini: «La Colle-Galbiate è pericolosissima da sempre: purtroppo, viene percorsa a velocità folli, tanto più dalle moto, ma anche dai ciclisti». La polizia sovraccomunale effettua periodici controlli, dai quali risulta la provenienza dei motociclisti. Insiste, il sindaco: « Purtroppo – ricorda Negri - la Provincia non autorizza i dispositivi rallentatraffico sulle sue strade: altrimenti, tutto sarebbe già risolto».
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