Galbiate, il centro sportivo resta silenziato

Comune e società, richieste respinte

Il sindaco Negri: «Valuteremo cosa fare. Ma l’attività resterà penalizzata ancora per mesi»

Galbiate

Nessuna sospensiva, come “Gs” e Comune avrebbero invece voluto: il centro sportivo di Sala al Barro dovrà continuare a funzionare a ritmo ridotto, così come già stabilito nella sentenza del maggio scorso del giudice di Lecco Mirko Lombardi. Lo ha deciso il Tribunale di Milano, che ha respinto l’istanza dell’amministrazione (proprietaria dell’impianto) e della società che lo gestisce, inerente l’esecutività della sentenza di primo grado.

Dunque, gli orari e i giorni di chiusura stabiliti restano invariati, fino al pronunciamento della sentenza di appello, attesa per la prossima estate. Il sindaco, Benedetto Negri, informato dal suo legale, ha «preso atto del rigetto dell’istanza sospensiva; valuteremo come muoverci, benché questo genere di riflessioni – ha poi precisato – spettino più al “Gs” che a noi». L’attività sportiva continuerà a essere limitata per tutto l’inverno e la prossima primavera, presumibilmente anzi anche per l’estate. Prossima udienza: in Tribunale a Milano si tornerà il 10 aprile.

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