Galbiate, il centro medico perde ginecologia e pap test

La palestra resta nel “centro medico” di via Primo maggio: la nuova amministrazione comunale straccia il progetto del controverso trasferimento a Vignola.La decisione fa di necessità virtù, tenendo conto del parere contrario di molti cittadini emerso nei mesi scorsi e delle difficoltà incontrate dall’impresa costruttrice della palazzina. Ma pesa la riorganizzazione degli spazi che va di pari passo con lo spopolamento del “centro medico”.

Conferma l’assessore Milani: «Già a novembre l’Asl ci aveva notificato la sospensione delle prestazioni ginecologiche, inclusi i pap test, solitamente di giovedì, per quattro ore. In seguito non ci sono più state comunicazioni; sono subentrate le festività e abbiamo pensato che il protrarsi della soppressione fosse da attribuire alla riorganizzazione degli orari tipico del periodo. Adesso, però, è gennaio e la prestazione non è stata ripristinata. Nei prossimi giorni, col sindaco, avremo un incontro con l’Asl».

E pesa anche l’eliminazione dell’infermiera rivolta all’infanzia, un servizio davvero insostituibile, in quanto offre preziosi consigli alle neomamme.

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