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Giovedì 16 Dicembre 2010
Galbiate: la biblioteca
nel nome di Panzeri
Lunedì sera sarà decisa l'intitolazione della biblioteca al professore: se ne parlerà nella seduta del consiglio comunale, su proposta dell'opposizione politica. Il «Patto per Galbiate» firma infatti la mozione per dedicare uno spazio civico a colui che fu, tra l'altro, sindaco del paese
Il «Patto per Galbiate» firma infatti la mozione per dedicare uno spazio civico a colui che fu sindaco di Galbiate, inoltre consigliere provinciale, fondatore e presidente del Parco Monte Barro e assessore nel limitrofo Comune di Colle; questo e molto altro fu in realtà il professor Panzeri, insignito pochi giorni fa del «San Nicolò» dalla municipalità di Lecco. Ha insegnato per un trentennio; è stato inoltre autore di numerosi volumi di storia e cultura locali; quanto alla biblioteca civica di Galbiate, le ha propiziato solo pochi mesi prima di morire – nell'ottobre scorso, a 72 anni - un lascito prezioso: il «Fondo Pietro Custodi», documenti originali e microfilm su un «eroe romantico multidimensionale», come ebbe a definirlo Panzeri stesso. Custodi fu patriota, giornalista, contribuì all'istruzione pubblica donando all'unica biblioteca italiana dell'epoca davvero aperta a tutti (l'«Ambosiana») i propri archivi; fu segretario del ministero delle Finanze e, a Galbiate dal 1817 alla morte (nel 1842), una sorta di sindaco. La donazione dei documenti è avvenuta da parte di monsignor Daniele Rota, già prelato d'onore di Sua Santità e canonico onorario di San Pietro per volere di Giovanni Paolo II, amico personale del professor Panzeri.
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