Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 29 Gennaio 2014
Futuro con tante ombre
sull’ospedale morbegnese
La Uil vuole un confronto
Se ne parlerà il 7 febbraio al museo civico di Morbegno nel convegno organizzato dalla Federazione poteri locali (Fpl) della Uil
Quali prospettive per l’ospedale di Morbegno, ridotto a piccolo avamposto sanitario-ospedaliero dai tagli dello Stato e da scelte di una Regione che favorisce l’integrazione di strutture private dove i tempi di attesa si azzerano e la qualità delle prestazioni è uguale e spesso migliore a quella del settore pubblico, a prezzi, però non accessibili a tutti.
Se ne parlerà il 7 febbraio al museo civico di Morbegno nel convegno organizzato dalla Federazione poteri locali (Fpl) della Uil, a cui è stata invitata a partecipare una lunga lista di rappresentanti istituzionali, dell’economia, della sanità locale e del terzo settore. I venticinque sindaci del comprensorio, i presidenti della Comunità montana di Morbegno, della provincia di Sondrio, della Camera di commercio, i dirigenti dell’Aovv e dell’Asl, l’Inps, l’Inail e le categorie produttive, ma anche l’ordine dei medici, il collegio provinciale degli infermieri, i sindacati, le Acli e le case di riposo.
«Siamo profondamente preoccupati - sostengono Luigi Mescia e Vittorio Giumelli della Uil di Sondrio - per le risposte ai cittadini del Morbegnese, che la struttura ospedaliera offre e che non sono in linea con le aspettative che l’area reclama, anche alla luce di iniziative tendenti alla trasformazione del pronto soccorso di Morbegno, come previsto nel Poa dell’Aovv approvato dalla Regione Lombardia, in un punto di primo intervento».
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