Furto nello stabile del Sert di Sondrio

Denunciate due persone

Credeva di averla fatta franca e che nessuno sarebbe potuto risalire a lui e invece grazie all’occhio lungo di alcuni testimoni ora dovrà rispondere di furto aggravato assieme all’amica che lo accompagnava.

Singolare vicenda quella portata alla luce dalla Questura di Sondrio che ieri ha reso noto di essere riuscita a risalire all’identità dei due soggetti che il 22 febbraio scorso hanno preso di mira il distributore automatico di bevande ospitato negli uffici del Dipartimento di prevenzione veterinaria di Sondrio, che ha sede nello stesso stabile del Sert, il servizio per i tossicodipendenti.

E proprio un ex tossico - o almeno tale avrebbe dovuto essere - dopo aver ritirato la dose di farmaco per il trattamento della dipendenza si è accanito sul distributore, prelevando tutte le monetine. Poi se l’è filata con l’amica a bordo di un suv. Un particolare che non è sfuggito ad alcuni testimoni grazie ai quali - facendo poi passare i filmati della videosorveglianza di via Stelvio - si è riusciti a risalire al proprietario del fuoristrada.

L’uomo ha ammesso di aver prestato il suv grigio, al fratello, che è in trattamento al Sert. Identificati i due, agli agenti della Questura non è rimasto che denunciarli per furto aggravato. Entrambi sono risultati avere dei precedenti specifici alle spalle.

«L’episodio - chiude la nota dell’ufficio di gabinetto della Questura - conferma, ancora una volta, la centralità della collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine per il raggiungimento del miglior risultato possibile in termini di sicurezza per la collettività