Furti negli hotel, ritrovato il van rubato a Madesimo. Proseguono le indagini

Ritrovato sopra l’abitato di Bette a Chiavenna il van Volkswagen sottratto nella notte tra il 25 e il 26 agosto all’hotel Boscone di Madesimo durante i furti ai danni delle strutture alberghiere della zona. Un ritrovamento che sicuramente farà piacere ai proprietari ma che potrebbe anche aiutare le indagini del comando dei Carabinieri di Chiavenna, impegnati a far luce su quanto avvenuto nella notte tra domenica e lunedì agli alberghi Boscone, Andossi e Meridiana di Madesimo e Oriental di Campodolcino.

Il furgone, ormai è chiaro, è stato utilizzato dai malviventi per gli spostamenti e per allontanarsi dall’alta Vallespluga. Il mezzo, quindi, è stato abbandonato alle porte di Chiavenna. Il lavoro degli inquirenti non sarà semplice. Anzi. Si proverà ad incrociare i dati delle targhe rilevate durante le ore incriminate e vedere se salta fuori qualcosa di interessante. Sempre che i mezzi, van a parte, utilizzati non siano stati anch’essi rubati. Quel che è certo è i ladri sono andati a colpo sicuro. Trovando rapidamente uffici, casseforti e chiavi. Il che fa sospettare che ci siano stati accurati sopralluoghi avvenuti nell’ultimo periodo. Effettuati direttamente dai malviventi poi entrati in azione o con l’aiuto di un basista.

L’ondata di furti ha aperto nelle scorse ore anche un fronte polemico fra l’albergatore proprietario dell’hotel Andossi, nonché consigliere comunale di minoranza, Franco Masanti e il sindaco Daniela Pilatti: «Voglio far notare come attualmente a Madesimo non ci siano telecamere funzionanti. Una situazione insostenibile per una località che in alta stagione ospita migliaia di persone. Poi magari non sarebbero servite, perché certo non possiamo pretendere di insegnare il mestiere ai ladri, ma non averle in funzione è scandaloso».

Che le telecamere non siano, parzialmente, funzionanti lo conferma anche il primo cittadino: «Abbiamo fatto un intervento prima di Ferragosto – spiega – ma gli impianti che coprono il centro non stanno funzionando e ci siamo mossi per chiederne conto alla ditta incaricata. Le telecamere di lettura targhe, invece, funzionano perfettamente. Per quanto riguarda quelle di contesto, ho seri dubbi che avrebbero potuto aiutare a far luce sugli ultimi episodi. I volti sono coperti e nella zona del Boscone e dell’Andossi gli impianti non sono presenti. Abbiamo saputo che anche a Chiesa Valmalenco ci sono stati episodi simili e sto cercando di mettermi in contatto con il collega di quel comune per capire se ci sono punti di contatto tra i due casi».

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