Cronaca / Merate e Casatese
Mercoledì 10 Gennaio 2018
Fuochi d’artificio e cibi tipici
Doppia grana per il Burg di Tàter
Brivio, il parco Adda Nord non ha ancora dato il nulla osta allo show in cielo
Mentre per la cucina bisognerà pagare un ticket
Due novità non propriamente positive, per la tradizionale festa che il Burg di Tàter dedica a Brivio il 17 gennaio, nel giorno del patrono S. Antonio.
La prima riguarda i fuochi d’artificio, che sono in forse; la seconda, la modalità di distribuzione del cibo, che non sarà più gratuita (anche se, bisogna dirlo, il “balzello” sarà comunque assai lieve).
Sulla questione fuochi, le speranze sono ancora accese. Nel borgo di trova di fronte all’Adda, l’utilizzo dei fuochi è soggetto ad autorizzazione del parco Adda Nord. Che, al momento, non è ancora arrivata. Così gli organizzatori hanno preferito glissare e nella stesura del programma dei festeggiamenti i tradizionali fuochi non sono stati inseriti.
L’altra novità riguarda la distribuzione dei cibi caratteristici del territorio: in particolare, la “buseca” e “il mangia di nostro vecc”. Un tempo, bastava mettersi in fila, aspettare il proprio turno, e assaggiare il frutto del lavoro dei volontari. Da quest’anno bisognerà prima aver acquistato un biglietto della sottoscrizione a premi.
La festa comincerà con il triduo di preparazione spirituale in calendario il 15 e il 16 gennaio. Il 17, messa solenne nella chiesina del Burg alle 10, cui seguirà l’aperitivo. Dopo i vespri delle 16, in piazza Lavelli ci sarà la benedizione degli animali domestici. Alle 17, invece, distribuzione dell’assaggio di “buseca” e solenne processione alle 20.30. La serata si concluderà infine alle 21, sempre in piazza Lavelli, con “ul mangia di nost vecc”.n
F.Alf.
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