Cronaca / Circondario
Venerdì 08 Gennaio 2016
Freddo e pioggia “spazzini”
L’aria diventa più pulita
I valori delle polveri sottili sono tornati sotto la soglia d’allerta dei 50 microgrammi per metro cubo d’aria
I valori delle polveri sottili sono tornati sotto la soglia d’allerta dei 50 microgrammi per metro cubo d’aria
Il freddo e la pioggia hanno ripulito l’aria. I valori delle polveri sottili sono tornati sotto la soglia d’allerta dei 50 microgrammi per metro cubo d’aria. Merate e Valmadrera restano però vicino al limite.
A Valmadrera il 5 gennaio il valore registrato da Arpa è stato di 41 microgrammi, mentre il giorno dell’Epifania è sceso a 26 microgrammi.
A Merate 42 microgrammi e 39 microgrammi rispettivamente il 5 e il 6 gennaio.
La centralina di via Sora a San Giovanni in occasione della festa della befana ha toccato i minimi con 13 microgrammi, mentre in via Amedola il valore è stato di 14 microgrammi.
Aria buona quasi quanto quella dell’alta Valsassina con i 9 microgrammi di Moggio.
Valori ridotti considerato che il primo gennaio la centralina di via Amendola aveva toccato 71 microgrammi, e 66 microgrammi il 2 gennaio. La centralina di via Sora a San Giovanni, in un’area lontano dal grande traffico aveva segnato 68 microgrammi il primo gennaio, e 77 il giorno successivo.
A Merate il primo dell’anno il valore del Pm10 è stato di 70 microgrammi e il giorno successivo di 77 microgrammi. L’ultimo giorno dell’anno la situazione era stata tutta un’altra.
Il Pm10 in via Amendola aveva toccato i 39 microgrammi per metro cubo d’aria, in via Sora i 33 microgrammi, a Valmadrera era stato di 42 microgrammi, a Merate di 42 microgrammi.
Quanto alla pioggia in questi primi giorni del mese sono caduti complessivamente 9,7 millimetri di pioggia, pochi per riportare il livello del lago ai suoi valori medi.
Ieri le acque del bacino lecchese erano sotto di 37,4 centimetri rispetto allo zero idrometrico. Tutta colpa del deflusso, l’acqua in uscita pari a 48,5 metri cubi al secondo, contro la portata n entrata di 27,7 metri cubi al secondo. Chiaramente se esce più acqua di quella che entra, il livello del lago non riesce a crescere. Stando ai dati riportati da MeteoLecco la temperatura media in città ieri ha toccato i 5,9 gradi, con la minima di 3,8 gradi alle 8 del mattino, e la massima di 6,4 gradi attorno alle 15. Per il week-end le previsioni annunciano maltempo con pioggia, possibili nevicate e freddo.
«Entro domani, sabato, il territorio lecchese verrà raggiunto da una perturbazione più corposa rispetto a quella degli ultimi giorni, con ritorno del maltempo soprattutto al nord associato a piogge, e anche forte vento da ponente – dice Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo.com - tornerà inoltre a nevicare in modo più significativo sulle Alpi, con quota neve inizialmente sui 600 metri».
Su Lecco e dintorni è in arrivo un’intensa, perturbazione per lunedì 11 gennaio, con nevicate talora copiose ed abbondanti lungo tutto l’arco alpino.
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