Francesco Aliberti a Unica Calcio Lecco: «Noi tra le squadre che hanno speso di più nel girone A»

Il Lecco ha pareggiato a Trento. Se alla vigilia ci si poteva accontentare di questo punticino, per com’è andata la partita, con il Trento che ha pareggiato solo al 93’, alla fine c’è stato rammarico. Francesco Aliberti, vicepresidente bluceleste, intervistato dal conduttore di Unica Calcio Lecco da Mario Servillo, con il giornalista della Provincia Fiorenzo Radogna, ha comunque parlato di un punto meritato e di una squadra in forte crescita rispetto alla gara contro la Clodiense “forse anche perché il calcio mercato si è chiuso e i ragazzi hanno giocato più concentrati”. Sacrosanta verità. Sul mercato e la rosa a disposizione di mister Francesco Aliberti, il vicepresidente ha parlato di soddisfazione del trainer e del fatto che potrebbe arrivare qualche sorpresa dagli svincolati. Il nome di Ionita aleggia nell’aria, ma è il giocatore a dover decidere. Poi, terminata l’analisi tecnica della gara di domenica a Padova, Aliberti ha parlato di come si è sviluppato il calcio mercato. “Avevamo puntato Vertainen dalla Triestina e Rosso dal Sassuolo. Sfortuna ha voluto che segnassero subito e fossero tolti dal mercato dalle rispettive società. Le capisco, anche perché per Vertainen avremmo acquisito il cartellino. Ma le trattative c’erano. Nel rush finale abbiamo sondato qualsiasi attaccante o punta che fosse svincolata o a scadenza. Abbiamo avuto trattative davvero ravvicinate con il Monza per Davide Diaw, ma alla fine il giocatore non ha voluto scendere di categoria”. Sipos e Rocco sono stati due scelte condivise: “Sipos è già stato allenato da Baldini. E Rocco lo conosceva bene Minadeo. Speriamo facciano il boom, anche in un’ottica di rivendita per Sipos, visto che è giovane. Mentre Rocco era il piano B di Minadeo e credo che l’investimento importante sull’ingaggio sia stato azzeccato. Può darci quel qualcosa in più che ci mancava”. Tra i “citati” dal vicepresidente, il centrocampista Frigerio: “Ha giocato bene a Padova. Per me lui era destabilizzato dalla clausola rescissoria che lo avrebbe potuto portare altrove. Per fortuna nonostante le sirene di B e C, ha rifiutato un paio di big della C che avrebbero pagato la clausola. Ci ha detto che in C aveva scelto il Lecco. Così si è rimesso nei ranghi e già con la Clodiense l’avevo visto bene e domenica ancora meglio. Anche se non è al cento per cento della condizione. Lui come altri”. I complimenti del vicepresidente anche a Luca Marrone, che ha sfiorato la soddisfazione di essere match winner a Padova: “Sono molto contento per lui. Non è escluso che si possa rinnovare presto”.

Ma inevitabilmente il discorso è scivolato sul budget del calcio mercato: “Il budget è stato più che adeguato. È superiore e non di poco alla media della Serie C nazionale. Nel solo girone A, siamo tra le squadre che hanno speso di più. A Legnago Minadeo con un budget risicatissimo è arrivato nei primi posti. E l’ultimo giorno abbiamo sforato con Rocco. E non di poco. Non vogliamo tappeti rossi, ma la gente ci caricava e noi abbiamo ceduto. D’altronde prendi un “nome”, spendi tantissimo e poi o si rompe o fa pochi gol. Noi non abbiamo fatto follie, ma cercato giocatori sani che possano fare i miracoli che fecero i loro compagni due stagioni or sono“. Radogna ha provato a ipotizzare due milioni e duecentomila euro di budget e Aliberti ha concluso “qualcosa di più”.

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