Cronaca
Venerdì 07 Settembre 2018
Forum Ambrosetti
Primo intervento
di un umanoide
Al tavolo dei relatori per la prima volta l’intervento di una macchina clone del docente giapponese Hiroshi Ishiguro
Tutte le preoccupazioni per l’economia e i delicati equilibri internazionali sfumano a una strana comparsa sul lago di Como: quella dell’umanoide, intervenuto con il professor Hiroshi Ishiguro.
La quarantaquattresima edizione del Forum Ambrosetti a Villa d’Este ha come tema centrale “Intelligence on the world, Europe, and Italy”: ad analizzare lo scenario di oggi e domani per le strategie competitive 60 esperti, ascoltati da 200 top manager, e rappresentanti politici di tutto il mondo. Ma a rubare la scena è stata a lungo questa creatura di nome HI5. Doveva esordire con il discorso pubblico nel pomeriggio accanto al suo ideatore e a Patrick Soon-Shiong, presidente di Nantworks, una rete di startup di ambito medico.
In realtà, questa quinta versione di un Geminoid è stata presa d’assalto da media e curiosi fin dalla prima mattina. Interviste, video e il classico selfie accanto a un robot costruito a immagine e somiglianza dell’uomo, un androide con pelle artificiale in silicone, scheletro di metallo e capelli veri. Espressioni facciali e sguardi che mettono i brividi, degni di un clone perfetto.
Può dire, il lago di Como è bellissimo? Alla domanda il suo creatore annuisce: «Sì, certo, basta programmarlo con il computer. Ho lavorato per diciotto anni a questi robot. Il budget? No, non posso dirlo» sorride. Ishiguro, che è direttore dell’Intelligence Robotics Laboratory della Graduate School of Engineering Science all’Università di Osaka, ha dunque dedicato gran parte della sua vita a questo progetto.
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