Formaggio francese contaminato

A Como caccia a un altro lotto

Como

Sono due i lotti di formaggio contaminati venduti dal Carrefour di viale Giulio Cesare a Como e sui quali l’Asl di Como ha lanciato l’allarme: «Non deve essere consumato»

L’allarme, proveniente direttamente dalla Ue, riguarda una grossa partita di formaggio francese, di tipo “Roquefort” marcato Carrefour.

Attraverso il ministero della salute, sono stati mobilitati tutti i nuclei Nas dell’arma dei carabinieri e tutti i dipartimenti di prevenzione veterinaria delle Asl, ivi compresa quella di Como che - al pari delle altre - ha attivato le procedure del caso, cercando di mappare la distribuzione del prodotto nei punti vendita di Como e provincia.

Secondo quanto riferito dall’Azienda sanitaria comasca le uniche confezioni di Roquefort distribuite e vendute in provincia, provengono dal punto vendita Carrefour di viale Giulio Cesare, in città. Quelle ancora in vendita sono state subito ritirate ma risulta che ne siano state vendute 11 a clienti che non è stato possibile raggiungere.

I due lotti sarebbero risultati positivi a un batterio altamente patogeno, l’Escherichia coli verocitotossico. Provocherebbe intossicazioni gastrointestinali dai sintomi piuttosto virulenti.

«Chi fosse in possesso delle confezioni di Roquefort - spiega Giulio Gridavilla, responsabile del Dipartimento di prevenzione veterinaria dell’Asl di Como - è pregato di non consumarle e di rivolgersi alle autorità sanitarie». Il medesimo dipartimento è a disposizione dell’utenza per ogni tipo di chiarimento, e risponde, anche nei giorni festivi, al numero 031. 370. 111. In ogni caso è bene chiarire che non tutto il formaggio Roquefort è a rischio.

Si tratta di quello a marchio Carrefour, in confezione da 100 grammi con data di scadenza 19 aprile 2014 numero di lotto “dr 0591” e in confezione da 150 grammi con data di scadenza 16 aprile 2014 numero di lotto “dn0592” prodotti dall’azienda d’Oltralpe “Prolaidis”, stabilimento n fr 59 343 030 Ce.