Editoriali / Lecco città

Sabato 14 Dicembre 2013

“Forconi” lecchesi al Ponte Nuovo

Solo un presidio e tutto fila liscio

Una quarantina di manifestanti: in prima fila alcuni esponenti politici di destra. Solo per un attimo circolazione rallentata per la distribuzione di volantini

LECCO

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Sono arrivati anche a Lecco, per manifestare tutto il loro disprezzo per la classe politica ma soprattutto l’insofferenza per una situazione economica dalla quale in tanti non vedono via d’uscita.

Sono i rappresentanti locali del movimento dei cosiddetti forconi, che negli ultimi giorni hanno fatto sentire la loro voce in tutto il Paese, bloccando strade e vie di collegamento e in alcuni casi – con qualche scalmanato dal quale i responsabili hanno preso le distanze – creando tafferugli e disordini.

Alla rotonda del Ponte Nuovo, però, di confusione ce n’è stata poca, in quanto la forma di protesta messa in scena è stata particolarmente rispettosa degli utenti della strada.

Gli slogan

Sotto gli occhi delle forze dell’ordine, una quarantina di persone – tra cui il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini e alcuni militanti delle forze di destra – si sono dunque radunate per affiggere striscioni “contro”. Nel mirino, inevitabilmente, i politici che «ci hanno accompagnati alla fame», «hanno distrutto l’identità di un Paese», «hanno annientato il futuro di intere generazioni», stando a quanto si leggeva nel volantino distribuito ai passanti.

Solo per qualche istante, per concretizzare in modo più consistente la manifestazione, il traffico è stato rallentato, con i “forconi” a consegnare il loro invito alla “ribellione” (senza però alcuna istigazione alla violenza) auto per auto.

L’appuntamento con il presidio al Ponte nuovo non è però andato in archivio alle 13 di oggi, quando i “forconi” hanno levato le tende.

La replica, che si preannuncia di maggiore impatto anche per la viabilità lecchese, è in programma per lunedì, quando al ponte nuovo torneranno ad esprimere la loro stanchezza e insoddisfazione e, soprattutto, la loro voglia di cambiamento.