Fondi in arrivo per i treni

Ma i passeggeri restano a piedi

Oltre cinque milioni di investimento sulla linea Milano-Tirano e Colico-Chiavenna, ma i passeggeri per il momento continuano a rimanere a piedi.

L’ennesimo guasto del materiale rotabile ha lasciato a piedi ieri i viaggiatori che avevano comprato il biglietto per salire sul treno in partenza da Colico alle 12,46 da Colico e su quello delle 13,26 da Chiavenna. Soprattutto questi ultimi utenti, una trentina tra studenti e adulti ha avuto i guai peggiori, dovendo ricorrere a mezzi di fortuna, alcuni hanno chiamato il taxi, oppure la corsa successiva. In stazione per tutti non sono arrivate risposte sul motivo per il quale i treni erano stati soppressi. Arrabbiatura, quindi, ma non solo. Anche costi superiori, almeno per chi aveva più urgenza ed è stato costretto a organizzarsi con un taxi chiamato al volo, e nessuna possibilità di vedersi rimborsato il biglietto. «I treni – spiegano dall’ufficio stampa di Trenord – sono stati soppressi a causa di un guasto. Cogliamo l’occasione per sottolineare come gli utenti possano controllare la situazione costantemente su twitter, dove la cancellazione era stata segnalata fin dal mattino». Disagi, quindi, ma anche qualche buona notizia seppur non riguardante il materiale rotabile, vero punto debole del trasporto su rotaia della Valtellina e della Valchiavenna, vetusto, sporto e con la tendenza a rompersi piuttosto spesso.

È notizia di ieri la decisione della giunta regionale lombarda di stanziare 3 milioni e 650mila euro per il potenzialmento degli impianti di alimentazione delle linee ferroviarie della Milano-Lecco-Sondrio e della Colico-Chiavenna.