
Cronaca / Lecco città
Mercoledì 27 Dicembre 2017
Fognatura nel lago
nel giorno di Natale
Lo sversamento nella zona dell’imbarcadero. L’assessore all’Ambiente Venturini:«Non mi hanno informato»
Sversamento di liquami fognari nel lago proprio nel giorno di Natale. Un brutto regalo natalizio per i pochi che, pochi minuti prima del pranzo più importante dell’anno, si aggiravano sul lungolago, nella zona dell’Imbarcadero. Un nostro lettore ha subito notato una grande macchia marrone, naturalmente maleodorante, provenire da uno dei vecchi scarichi fognari anni 60-70, che, almeno in teoria, dovrebbero essere tutti allacciati al depuratore. Diventa difficile pensare si sia trattato di un’utenza domestica, ma più di un pozzo nero che è stato svuotato nel vecchio tracciato della fognatura quando ancora scaricava direttamente a lato per la gioia delle tante arborelle che, se lo ricordano tutti, popolavano il golfo di Lecco in quegli anni.
Fatto sta che il nostro lettore, che vuole restare anonimo, un lecchese “doc” peraltro molto conosciuto, racconta: «Ero sul lago alle 11,50 e mi era stato segnalato a mia volta da un amico che a lago stavano scaricando liquami. Davanti ai miei occhi uno spettacolo abbastanza ributtante, con le papere che mangiavano i “liquami” stessi. Uno spettacolo davvero brutto. Non è durato molto, peraltro, circa una ventina di minuti. Quando sono arrivato il flusso era davvero molto abbondante, ma quando sono arrivati i vigili del fuoco, la polizia locale e l’Arpa, lo sversamento con relativa macchia marrone stava diminuendo».
I vigili del fuoco ammettono che qualcosa è successo, vista la scheda d’intervento, ma non si sbilanciano sulla sua gravità. Anzi, trattandosi di un’uscita di mezz’ora, escludono che il fenomeno si sia ripetuto o abbia avuto carattere di continuità. Un fenomeno isolato, insomma, ma che comunque non pare grave. Le ipotesi? Non ne sono state fatte, ufficialmente, ma oltre alla pulizia del pozzo nero, cosa probabile ma non scontata, ci potrebbe essere anche un banale scarico di liquami, a monte, di qualche azienda (agricola, magari vista la natura dei liquami). Siccome è difficile risalire al “colpevole” anche quando si tratta di scarichi industriali più riconoscibili per tipologia e derivazione, figuriamoci quando si tratta di liquami fognari indistinti. La malefatta, insomma, è destinata a restare senza responsabili. Con buona pace di chi, almeno a Natale, sperava di potersi godere il panorama senza maleodoranti intromissioni. L’assessore all’Ambiente Ezio Venturini, fuori Lecco per ferie, minimizza: «Non mi hanno informato di nulla, per cui non penso sia una cosa grave». Al di là dei giorni di festa, però, ci si chiede se polizia locale, in primis, e Assessorato all’Ambiente, in casi come questi, siano davvero in contatto..
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