Fisco e società di calcio

Perquisizione al Lecco

Alle 9,40 di martedì 25 giugno, una pattuglia della Guardia di finanza di Lecco, su mandato della Procura di Napoli (procuratore Giovanni Melillo) che ha mosso il nucleo di Polizia tributaria di Napoli, è entrata nella sede del Lecco in via don Pozzi per chiedere documenti sulla stagione 2001/2002.

La perquisizione rientra nell’ambito di un’indagine che la procura di Napoli sta portando avanti in tutta Italia e che coinvolge 41 società di calcio.

Nessuna ipotesi di reato, ma solo una ricerca attenta e scrupolosa di tutti quei documenti e quelle informazioni (chiesti numeri di telefono, mail, contatti, indirizzi) che possano mettere la Guardia di finanza sulla pista che il nucleo Polizia tributaria di Napoli intende battere relativamente all’ipotesi di reato sulla quale è aperta l’inchiesta.

Perché i finanzieri hanno dunque chiesto informazioni al Lecco? Perché dal 2000 al 2002, quando poi la società venne liquidata (e cambiò anche numero di matricola, tanto che la società odierna non c’entra più nulla con quella Calcio Lecco), il Lecco di Franco Cimminelli, patron del Torino, ebbe rapporti di lavoro con Alessandro Moggi. Confrontando la lista dei contratti sotto indagine, pubblicata ieri, con i contratti in essere nel Lecco di mister Roberto Donadoni, si scopre che quell’anno solamente quello del portiere Michele Arcari rientrerebbe nelle indagini della Guardia di finanza.