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Giovedì 24 Gennaio 2013
Fischia 30 volte al giorno
Tirano contro la sirena
Gianfranco Samparisi ha raccolto le lamentele dei cittadini di via Giussani, via Vecchio Mulino, via Juvalta e via San Giuseppe a Tirano dove la campanella della ferrovia retica è diventata ormai un tormento. In questo punto, infatti, il trenino rosso - fatto eccetto in questo mese di "quiete" per via della frana - passa più volte durante la giornata
Gianfranco Samparisi ha raccolto le lamentele dei cittadini di via Giussani, via Vecchio Mulino, via Juvalta e via San Giuseppe a Tirano dove la campanella della ferrovia retica è diventata ormai un tormento. In questo punto, infatti, il trenino rosso - fatto eccetto in questo mese di "quiete" per via della frana - passa più volte durante la giornata. Preannuncia il suo arrivo fischiando a 50 metri dal passaggio a livello, ma soprattutto fa scattare la campanella al passaggio a livello, che è esclusivamente pedonale.
«È tremendo - dice Samparisi -. Per chi sta sotto la campanella, il suono entra nelle orecchie, se invece si sale nell'appartamento in casa, il suono si incanala fra le case e fa da eco. Neppure con le tapparelle abbassate e le finestre chiuse si riesce a evitare che ci torturi. Sono stato a casa in malattia per un anno: assicuro che dalle 7 alle 20 sentire la campanella che squilla per 4 minuti ogni mezz'ora circa è davvero pesante. La vecchia campana aveva il batacchio che sbatteva, questa è elettronica ed è insidiosa».
Samparisi si è rivolto alle Ferrovie retiche per chiedere una soluzione. Va considerato che il passaggio a livello in questione è pedonale. Ci passano anche le biciclette e i motorini, mentre è vietato alle auto anche se qualcuno, con vetture di piccole dimensioni, ogni tanto fa il furbo.
«La Ferrovia retica si è resa disponibile a trovare una soluzione - prosegue -. È esclusa la possibilità di mettere delle sbarre perché l'intervento costerebbe sui 300mila euro. Invece si è valutato di togliere l'avviso acustico, lasciare solo quello visivo, ovvero il lampeggiante, e mettere delle staccionate che rallentino il passaggio dei pedoni».
Ma se per la retica questa ipotesi potrebbe andare bene, pare che ci voglia l'autorizzazione del Comune di Tirano, «proprietario del terreno su cui passa il trenino - dice - dato in affitto alla ferrovia, la quale a sua volta è responsabile del transito. Informalmente ho fatto sapere il nostro disagio in Comune, so che i vigili sono venuti per un controllo, ma alla riunione che i condomini hanno avuto con la Ferrovia retica nessuno del Comune si è presentato. Spero che si possa dialogare, siamo al limite della sopportazione. Se non sbaglio la campanella è stata attivata in concomitanza con la nascita di questo quartiere nel 1996».
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