
Cronaca / Lecco città
Mercoledì 07 Settembre 2016
Filca, partita sul futuro
«Ora il piano finanziario»
Concordato: l’incontro fra i sindacati, il presidente Fumeo e il commissario giudiziale. Ci sono 120 giorni di tempo
Si è tenuto a Lecco l’incontro fra i sindacati (Fillea Cgil di Lecco e Bergamo, Filca-Cisl e Feneal Alta Lombardai), il presidente di Filca Cooperative Giacomo Fumeo e il commissario giudiziale Riccardo Nucera, un incontro in cui il commissario ha esposto i passi futuri dopo che il 13 luglio scorso il consorzio edile da tempo in crisi aveva chiesto al tribunale il pre concordato.
Una decisione che, secondo dichiarazioni di Fumeo, è stata presa per garantire continuità all’azienda, coi sindacati che tuttavia lo richiamano a rispettare quell’accordo sindacale sulla mobilità che sembrava necessario affinché le banche concedessero un prestito ponte utile alla ristrutturazione del consorzio e in realtà fino ad oggi mai arrivato.
A fronte di ciò era stato firmato un verbale di procedura di licenziamento collettivo, che si riteneva utile ad arrivare a una soluzione, mentre l’improvvisa richiesta di pre concordato ha aperto un nuovo scenario ora totalmente controllato dal tribunale.
In gioco ci sono le sorti di 83 lavoratori, di cui «alcuni – afferma il coordinatore degli edili di Feneal-Uil Alta Lombardia, Ivan Altomare - stanno lavorando e altri stanno seguendo la procedura di conciliazione senza percepire né arretrati (arrivati ormai ai nove mesi di stipendio, nda) né incentivi all’esodo».
E’ stata una riunione in cui i sindacati hanno espresso la loro posizione e soprattutto in cui, dice Altomare, «il commissario ha presentato la situazione, nell’incontro richiesto da tutti i sindacati. Ora si è nella fase in cui l’azienda deve presentare un piano finanziario e industriale in base al quale il tribunale deciderà per l’ingresso, o meno, dell’azienda in concordato». Per tutto ciò ci sono 120 giorni di tempo a partire dalla data del 9 agosto scorso, giorno in cui il tribunale ha risposto alla richiesta di pre concordato.
«Ora non diamo né togliamo fiducia alle dichiarazioni di Fumeo – afferma Altomare – non serve farlo in quanto l’intera procedura è blindata e ogni decisione ora passa al tribunale. Le banche dovranno valutare se dare il finanziamento ponte (di cui non si conosce l’importo, nda) e nell’attesa dovrà esprimersi anche il tribunale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA