Fiera di Rogoredo numero 65

con una doppia dedica

È stata inaugurata giovedì sera la sessantacinquesima edizione della fiera di Rogoredo, intitolata a San Gaetano che «quest’anno presenta tante novità ma non dimentica la sua vocazione di promozione e valorizzazione delle produzioni zootecniche», ha detto Giovanni Cogliati, de Il Trifoglio, che organizza la kermesse.

È stata anche l’occasione per intitolare l’area a due figure che hanno fatto la storia recente di Rogoredo, l’ex parroco don Luigi Corti, e Armando Colombo, soprannominato “il sindaco di Rogoredo”, perché non c’era iniziativa, fiera, processione, a cui non partecipasse e a cui non desse il suo contributo.

Moltissime persone hanno assistito alla cerimonia inaugurale, con l’esibizione del gruppo folcloristico “I contadini della Brianza” di Albavilla. «Questo è un momento anche per pensare allo sviluppo futuro del nostro territorio e per disegnarlo», ha detto l’onorevole Veronica Tentori, mentre il consigliere regionale Raffaele Straniero ha portato i saluti della Regione.

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