Festa di compleanno per Giuseppe Moioli alla Canottieri Moto Guzzi di Mandello

97 anni e non sentirli per il campione olimpico di canottaggio. Alla festa anche Andrea Panizza, Davide Comini e Giorgia Pelacchi

Novantasette anni e non sentirli. Festa di compleanno il campione olimpico di canottaggio Giuseppe Moioli, medaglia d’oro alle olimpiadi di Londra nel 1948. In splendida forma circondato da tanti amici Moioli e dalle nuove leve olimpiche. Tra loro Andrea Panizza medaglia d’Argento a Parigi, Davide Comini e Giorgia Pelacchi che hanno tenuto alto il nome del canottaggio, e in particolare della Canottieri Moto Guzzi dove sono cresciuti.

Ad organizzare è stata la Canottieri Guzzi guidata dal presidente Antonio Gaddi. Il sindaco Riccardo Fasoli e l’assessore allo sport Sergio Gatti a nome del Comune hanno donato a Moioli, poco avvezzo a targhe e coppe, un cesto con prodotti alimentari, e ad Andrea Panizza una targa. E non una semplice targa ma un grazie per essere orgoglio mandellese, come scritto a grandi caratteri.

Alla Canottieri Guzzi, Giuseppe Moioli era arrivato da ragazzino, aveva 17 anni e da lì non si è più mosso, tanto che è diventata la sua seconda casa. Nonostante la non più giovane età esce ancora sul lago e allena i ragazzini e forse questo è il segreto della sua giovinezza di spirito. L’essere quotidianamente a contatto coi giovani che segue e coi quali condivide le emozioni dei risultati come se in barca ci fosse sempre lui. E i tre giovani da lui hanno imparato soprattutto la perseveranza, l’impegnarsi e il fare sport divertendosi perché quando diventa una costrizione o una ricerca di successo ad ogni costo non è più vero sport.

«Siamo orgogliosi dei nostri campioni - dice l’assessore Gatti - sono loro a portare avanti il nome della Canottieri Guzzi e di Mandello». Ed anche se Giorgia Pelacchi è di Abbadia, è cresciuta alla Canottieri di Mandello.

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